«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come [...] ricerca e ricerca, senza trovare mai nulla’) che lascia però al lettore la possibilità di scovare «qualcosa in ogni voce». «Nel campo della paretimologia, o etimologia popolare – ha scritto rigorosamente Bartezzaghi – si trovano le prove che in campo ...
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Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] molto noto in città per le sue abilità di falsario, oggi diremmo di trasformista, abilissimo cioè nell’imitazione della voce e dei gesti altrui, fino a sostituirsene. Schicchi, infatti, sapeva imitare perfettamente il timbro vocale, gli atti, i gesti ...
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«Tengo la testa alta,attraverso il mio cuore e spero di morireamarmi è complicatotroppa paura, molti cambiamentisto bene e tu sei il mio preferitonotti buie in preghiera»Alright, Kendrick Lamar Red Bull [...] africane impreziosiscono i suoi beat: l’autore racconta le radici materne, offrendo una visione cosmopolita del mondo, per dare voce agli italiani di seconda generazione (G2), che vogliono fare l’Italia e la amano, come lui. Messaggio inequivocabile ...
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Michele Orti ManaraCose da fare per farsi del maleRoma, Giulio Perrone editore, 2024 «Cosa fanno le persone quando non le stiamo guardando?» Parte da un’interrogazione non da poco Michele Orti Manara nelle [...] . Il prender fiato sembra possibile solo nel ricordo, nel lontano direbbe il già citato Leopardi, nel dare la voce a cose ormai andate da un pezzo (La voce del lago e il cane che accosta). I giorni d’oggi e quelli a venire sembrano, per chi resterà ...
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Partirei dalle paludi di Cabras, i quaranta chilometri di costa, l’armonia feroce tra acqua e terra da dove proviene Michela Murgia. Mare, stagno, paludi, spiagge, rocce. Non c’è mai uno scrittore che [...] abitato dalle ombre della famiglia patriarcale dove vigono i codici impositivi dei padri ed è la spina dorsale della narrazione, la voce della storia con il passato che torna negli snodi e il futuro che si proietta sul giovane allievo. Eleonora prima ...
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Ho frequentato San Vittore a Milano per due anni, dal 1965 al 1967: prima quindi dei moti del ’68 e soprattutto prima della bomba di piazza Fontana (12 dicembre 1969), che segnò per me, e per molti come [...] i loro volti perché non li ho mai visti di persona ma ne risento la voce con assoluta vivezza:«Pronto!… Carcere», dice il primo (voce da baritono, accento meridionale: forse calabrese), «Sono Lupo».«Pronto!... Carcere», dice il secondo (accento molto ...
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Nella descrizione ufficiale dello stemma del comune di Gazzaniga, nel Bergamasco, si legge: «Partito di rosso e oro, al monte di tre cime di verde all’italiana, sulla più alta delle quali poggia una Gazza [...] sopra citati, Gazzaniga viene da gaggio, adattamento della voce longobarda gahagi che vale ‘bosco, pascolo, terreno , di Torino di Sangro-Ch e di Toritto-Ba: infatti la voce toro e derivati corrispondono al latino torus ‘rialzo del terreno’ e ...
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Inoltre in questo periodo sorse in me una passione che per poco non divenne dominante nella mia vita: la passione per la matematica. Anche se non ho seguito – e forse ho fatto male – quell’inclinazione, [...] che si fa ponte trai due mondi: «Chi grida sull’alto spartiacque è udito da entrambe le valli. / Perciò la voce dei poeti intendono i viventi ed i morti». I versi lunghi oracolari, decisamente come segno di superamento di Ungaretti, insistono ancora ...
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Anche in Italia oggi esistono almeno due modi per descrivere il nostro passato. C'è la “Storia doc”, a denominazione di origine controllata, basata sulle fonti e sulla loro interpretazione da parte di [...] campo citando altre voci. Per esempio, nel 2007 appare la voce storia orale:Si fonda su “fonti orali”, ossia sulla registrazione a un vasto pubblico, con finalità divulgative.Mentre alla voce medievalismo nell’accezione 2, introdotta sempre nel 2022, ...
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Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] una organizzazione umana senza un minimo di burocrazia» (dal discorso pronunciato al Senato il 13 gennaio 1934). La successiva voce Burocrazia fascista recita: «Se non ci fosse stata la burocrazia noi ci saremmo trovati in pieno caos» (dal discorso ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...
Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’Uomo, prodotti dalle vibrazioni delle corde vocali nella laringe durante l’espirazione dell’aria e fatti risuonare all’interno della faringe, della cavità orale e delle fosse nasali che ne determinano...
voce
Serie o insieme di suoni articolati (➔ fonazione), o anche inarticolati, alla cui produzione concorrono fondamentalmente l’apparato respiratorio, con funzione di mantice, che ne condiziona l’intensità, la laringe, che ne regola l’ampiezza,...