FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] sue nozze con Elena, figlia del tessitore Provalo della Beverara: dal matrimonio nacquero una diecina di figli (cfr. la voce Falconetto in questo Dizionario). Sono datati 1500, come è emerso nei recenti restauri (Cova, 1988), gli affreschi all'altare ...
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CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] che ne La canne de jonc, descrivendo una rappresentazione degli Orazi e Curiazi al teatro di corte di Parigi, magnificò la sua voce.
Per quanto riguarda la sua personalità F. Haböck afferma che il C. non era esente da una certa vanità bambinesca e, a ...
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Macciocchi, Maria Antonietta. – Giornalista, scrittrice e donna politica italiana (Isola Liri 1922 - Roma 2007). Intellettuale cosmopolita ed estranea a ogni compromesso, attivista per i diritti umani [...] e strenuamente impegnata per la questione femminile, voce dissonante dai dogmatismi e oppositrice di ogni forma di dittatura, è stata tra le figure più interessanti della cultura europea del dopoguerra. Iscrittasi al Partito comunista italiano nel ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] del teatro pizzettiano sono assai lontani dal più raccolto mondo del giovane C., specie dalle sue pagine per pianoforte e per voce. Vi è in lui una facilità melodica nuova., fresca, temperata da un'eleganza che fa pensare ai francesi (più a Ravel ...
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Cantante (Città di Castello 1826 - Ville d'Avray 1894). Studiò a Cesena e a Bologna, qui esordendo nel 1842 nella Saffo di G. Pacini. Per la bellezza e l'estensione (dal contralto al soprano) della voce, [...] come per le mirabili virtù d'interprete, fu acclamata in Europa e America. Abbandonò le scene nel 1863 ...
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Scrittrice (n. Trieste 1957). Diplomatasi al Centro sperimentale di cinematografia di Roma, ha esordito con il romanzo La testa fra le nuvole (1989), ispirato al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza. [...] 1991), in cui il mondo dei deboli è descritto con notevole tensione poetica. Un accattivante sviluppo narrativo, affidato alla sola voce della protagonista, caratterizza Va’ dove ti porta il cuore (1994), romanzo che ha ottenuto un clamoroso successo ...
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Filologo classico (Graz 1896 - Innsbruck 1981); prof. nelle univ. di Vienna (dal 1932), di Innsbruck (dal 1936) e di nuovo in quella di Vienna (1949-67). Si occupò in particolare di Omero (importante la [...] voce Homeros nella Real-Enzyclopädie der classischen Altertumswissenschaft, 1967), rispetto al quale professò un unitarismo estremamente aperto al confronto coll'ipotesi orale, e della tragedia (Die griechische Tragödie, 1937; Die tragische Dichtung ...
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Militare spagnolo (n. Jerez de los Caballeros, Badajoz, 1462), combatté con Gonzalo Fernández de Córdoba in Portogallo, Francia e Italia. Fatto prigioniero da Baiardo e trattato secondo le regole della [...] cavalleria, fece invece circolare la voce di essere trattato in modo non conforme ad esse. Sfidato per questo da Baiardo, restò ucciso. ...
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MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] vocale di Vitellia con altri ruoli in precedenza sostenuti dalla M., ritiene che la partitura di Mozart (che impegna la voce dal Sol sotto il rigo al Re sovracuto) non ne rispetti appieno la natura, che perveniva ai migliori risultati in tessiture ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] 1937), E. Bloch (Macbeth, ibid., 5 marzo 1938, direttore A. Guarnieri).
Bibl.: U. Calligaris, Un artista completo. L. D. in La Voce libera, 19 luglio 1948; V. Levi-G. Botteri-I. Bremini, Il Comunale di Trieste, Trieste 1962, pp. 288, 310, 315, 322 s ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...