Detour
Michele Fadda
(USA 1946, Detour ‒ Deviazione per l'inferno, bianco e nero, 65m); regia: Edgar G. Ulmer; produzione: Leon Fromkess per PRC; soggetto: dall'omonimo romanzo di Martin Goldsmith; [...] la cifra della progressiva perdita d'identità del personaggio principale.
L'espediente narrativo del flashback sostenuto dalla pervasiva voce fuori campo del protagonista, che struttura l'intero racconto in una sorta di monologo interiore, diventa il ...
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Solanas, Fernando Ezequiel (detto Pino)
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico argentino, nato a Olivos (Buenos Aires) il 16 febbraio 1936. Tra i protagonisti del cinema argentino, è stato una figura [...] ), e la forza evocativa e nostalgica di una messa in scena che si avvale anche delle musiche di Astor Piazzolla e della voce di Carlos Gardel.
Rientrato nuovamente in patria, dove nel frattempo era caduta la dittatura militare, S. vi ha girato Sur ...
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Blade Runner
Altiero Scicchitano
(USA 1982, colore, 118m); regia: Ridley Scott; produzione: Michael Deeley; soggetto: dal romanzo Do Androids Dream of Electric Sheeps? di Philip K. Dick; sceneggiatura: [...] il director's cut, dove una brevissima sequenza scioglie ogni dubbio: anche Deckard è un androide. Inoltre, fu eliminata la voce over di Deckard, i cui commenti alla Philip Marlowe punteggiavano il film. Una scelta opinabile (viene meno uno dei segni ...
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The Cheat
Peter von Bagh
(USA 1915, I prevaricatori, bianco e nero, 52m a 20 fps); regia: Cecil B. DeMille; produzione: Cecil B. DeMille per Jesse L. Lasky Feature Play; sceneggiatura: Hector Turnbull, [...] . Ogni sera, scrittori, pittori, compositori e drammaturghi vengono e ritornano per sedersi a contemplare e a far commenti a bassa voce, come scolaretti". E Delluc annotava: "Sessue Hayakawa è il più fotogenico, e senza dubbio il più artista degli ...
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Goldwyn, Samuel
Giuliana Muscio
Nome legalmente autorizzato, nel 1918, di Schmuel Gelbfisz, produttore polacco, naturalizzato statunitense, nato a Varsavia il 27 luglio 1879 e morto a Los Angeles il [...] : il disperato Dead end (1937; Strada sbarrata), il celebre adattamento del romanzo di E. Brontë, Wuthering heights (1939; La voce nella tempesta, noto anche come Cime tempestose) con Laurence Olivier, The westerner (1940; L'uomo del West), l'amaro ...
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Mix, Tom (propr. Thomas Edwin)
Riccardo Martelli
Attore, regista e sceneggiatore statunitense, nato a Du Bois (Pennsylvania) il 6 gennaio 1880 e morto nei pressi di Florence (Arizona) il 12 ottobre 1940. [...] rivelò felice: in due anni lavorò in dieci film, quasi tutti sonori, di nuovo ottenendo scarso successo, anche a causa della voce poco fonogenica. Nel 1935 fece la sua ultima comparsa sullo schermo, in un serial in 15 episodi per la Mascot Pictures ...
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Irons, Jeremy (propr. Jeremy John)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Cowes (Isola di Wight) il 19 settembre 1948. Fin dai primi film interpretati I. si è imposto soprattutto [...] box (1997) di Wayne Wang.
Impegnato anche in film per la televisione e nel doppiaggio di cartoni animati (ha prestato la voce al personaggio di Scar in The lion king, 1994, Il re leone, di Roger Allers e Rob Minkoff), si è successivamente misurato ...
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Rondi, Brunello
Bruno Roberti
Sceneggiatore, saggista e regista cinematografico, nato a Tirano (Sondrio) il 26 novembre 1924 e morto a Roma il 7 novembre 1989. Collaboratore creativo di grandi registi [...] (1976) e Velluto nero (1976), dove si riprese il personaggio di Emmanuelle creato dalla scrittrice E. Arsan. Nel 1982 con La voce ‒ Infanzia e giovinezza di Madre Teresa di Calcutta (1982) ritornò al tema del conflitto tra la carne e lo spirito, a ...
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Salerno, Enrico Maria
Andrea Di Mario
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Milano il 18 settembre 1926 e morto a Roma il 28 febbraio 1994. Interprete dal ricco talento e dalla [...] nel 1990 curò la regia della serie Disperatamente Giulia. Svolse anche un'importante attività di doppiatore: la sua voce secca dal tono insinuante è indissolubilmente legata al personaggio del Cristo in Vangelo secondo Matteo (1964) di Pier Paolo ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] del 'doppiaggio' permette di dare a una capricciosa diva una voce diversa dalla sua (che è sgradevolissima) e quindi di perpetuare anche per le minoranze sessuali (occultamento e trasfigurazione della voce, del busto, del viso degli omosessuali o dei ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...