Raccolta di epitaffi dell’avvocato e poeta statunitense E.L. Masters (1868-1950), pubblicata prima sul Reed'y Mirror, poi in volume nel 1915, seguita l'anno successivo da una versione definitiva arricchita [...] ed. parziale, 1943; ed. completa, 1947) venne curata da F. Pivano.
In uno stile lirico-satirico assai originale Masters dà voce ai defunti di un cimitero del Midwest, i quali, raccontando, a volte con crudezza, le proprie vicende personali, in realtà ...
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Pseudonimo dello scrittore, pittore e musicista Andrea De Chirico (Atene 1891 - Roma 1952), fratello di Giorgio. A Parigi (dove soggiornò a più riprese, frequentando anche i surrealisti) pubblicò sulla [...] rivista Les soirées de Paris il poemetto drammatico Le chants de la mi-mort (1914). Collaborò successivamente alla Voce e alla Ronda, ma il suo gusto tendente al metafisico, al surreale, al magico, lo avvicina piuttosto al Bontempelli delle ...
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Romanziere cèco (Praga 1896 - Rožmitál, Příbrava, 1969). Le sue opere migliori, i romanzi Uloupený Z̆ivot ("La vita rubata", 1935), Vítĕzný oblouk ("L'arco di trionfo", 1937), Kouzelný dům ("La casa incantata", [...] 1939), trattano, su un complesso sfondo psicologico, problemi familiari e sociali. Tra le altre opere: Rodný hlas ("La voce della patria", 1953), Mezi dvĕma břehy ("Tra due sponde", 1954), Útok ("L'assalto", 1963). ...
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Gloria Origgi
Boualem Sansal. Difensore della cultura mediterranea
Scrittore pacato e appassionato al tempo stesso, denuncia nei suoi libri la perdita di ogni speranza di democrazia per l’Algeria. E [...] intreccia una dolorosa autobiografia con la storia della sua patria.
Boualem Sansal sa dire cose durissime con voce pacata. Non ha l’aria di un rivoluzionario, eppure i suoi libri sono resoconti incendiari della società algerina, una critica spietata ...
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Poeta (Marradi 1885 - Castel Pulci, Firenze, 1932). Figlio di un maestro elementare, rivelò presto indole inquieta e straordinaria sensibilità. Dopo il liceo a Faenza, frequentò corsi di chimica all'univ. [...] primi frutti apparvero (1912-13) su fogli goliardici a Bologna. Frequentò poi per qualche tempo (1913-14) i circoli fiorentini della Voce e di Lacerba. Andato smarrito il manoscritto di prose e di versi che aveva presentato a Papini e Soffici per un ...
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Raccolta poetica di G. Pascoli. Pubblicata nel 1903, ma definita così come ora si legge nelle edizioni postume del 1912 e 1914, è tra le sue più giustamente celebrate. Rappresenta una ideale prosecuzione [...] quali riprende la circoscritta tematica biografica e sentimentale, alternando tuttavia all'approfondimento narrativo del trauma iniziale (La voce, La cavalla storna) la scoperta di una precaria linea di difesa contro le atrocità del mondo e gli ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] singolo è in funzione della salvezza universale, attraverso il magistero della Chiesa. Quella di D. è l'ultima, magnanima voce dell'universalismo medievale, che si alza proprio quando quell'universalismo, con Bonifacio VIII e Arrigo VII, tenta per l ...
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ROETHKE, Theodore
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Poeta americano, nato a Saginaw, Mich., il 25 maggio 1908. Ha studiato presso le università di Michigan e Harvard; attualmente insegna presso la Washington [...] anche letteratura americana all'università di Firenze nell'anno 1956-57.
Il R., benché non più giovanissimo, è ancora considerato una voce nuova della poesia americana. La sua prima opera, Open house, è del 1941; ad essa fanno seguito Lost son and ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] in una particolare espressione come di immagine sognata, o recuperata sulla segreta musicale via d’un ricordo: pronuncia d’una voce, allontanarsi o svanire d’essa, o d’un’immagine, o impeto d’un risveglio, come a richiamo improvviso, della coscienza ...
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Poeta e romanziere statunitense (Niles, Ohio, 1911 - Palo Alto 1972). Gli scritti di P., caratterizzati da una completa libertà di forma, comprendono generi diversi, come la satira, la poesia metafisica [...] da una forte spinta sperimentale e ancorata alla realtà sociale contemporanea, la poesia di P. ignora scuole e movimenti, dando voce a una sensibilità ribelle e visionaria che ha spesso toni d'intenso lirismo.
Vita e opere
Di famiglia operaia ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...