Poetessa ungherese (n. Nagyvázsony 1890 - m. 1981); attiva nella resistenza antinazista, celebratrice del movimento operaio, può considerarsi voce ufficiale della poesia ungherese durante il regime comunista. [...] Tra le opere: Katonafiamnak ("A mio figlio soldato", 1914); A fájdalom könyve ("Il libro del dolore", 1921); Fekete bárány ("Agnello nero", 1935); Én nem mondok le soha a reményről ("Io non rinuncio mai ...
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Scrittore sudafricano di lingua inglese (n. Krugersdorp 1932 - m. 2007). Maestro di scuola, in parte autodidatta, diede voce e spazio alla cultura nera attraverso un'intensa attività editoriale e teatrale. [...] Rappresentò la condizione della gente di colore durante l'apartheid in raccolte poetiche ricche di tensione e di musicalità (Hurry up to it!, 1975; The blues is you in me, 1976; The Soweto I love, 1977; ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] , in '900. Un secolo innominabile. Idee e riflessioni, Venezia 1998.
Sull'epoca delle guerre e dei genocidi, oltre alla voce genocidio, in questa Appendice, si vedano:
E. Nolte, Der Faschismus in seiner Epoche, München 1963 (trad. it. Il fascismo ...
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Scrittore (Santa Margherita Ligure 1888 - Savona 1967). Lavorò come impiegato e quindi come insegnante; negli ultimi anni si dedicò allo studio dei licheni. Collaboratore di Riviera ligure e della Voce, [...] esordì con i versi di Resine (1911) e Pianissimo (1914), che per il lirismo autobiografico, risolto in un tono essenziale e prosastico, rispecchiano il gusto del frammentismo; a tale gusto S. rimase fedele ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] ), a cura di G. Bonamente, F. Fusco, Macerata 1993, pp. 853-863).
2 I Panegirici sono indicati nella presente voce con il numero romano corrispondente alla posizione nei manoscritti, seguito dal numero arabo dell’ordine cronologico.
3 J. Dingel, s.v ...
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Scrittore tedesco (Spremberg 1912 - Francoforte sul Meno 1994). Autore tra i più celebrati della Repubblica Democratica Tedesca, diede voce nella sua opera alla piccola gente di provincia, cogliendone [...] l'ingenua, conflittuale partecipazione al processo di rinnovamento sociale in corso, e mirando espressamente a una rappresentazione poetica del reale. Tra i suoi romanzi si ricordano: Ochsenkutscher (1950); ...
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Poeta italiano (Bari 1914 - Roma 1970). Di famiglia salentina, ha esordito nella scrittura nel 1931 sul periodico La Voce del Salento, fondando l’anno successivo il Futurblocco leccese, che segna la nascita [...] di un vivace movimento futurista locale. Influenzato dal gusto ermetico negli anni precedenti la guerra, ha pubblicato nel 1952 la raccolta La luna dei Borboni e diretto la rivista L'esperienza poetica ...
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Poeta danese (Vridløselille, Copenaghen, 1863 - Copenaghen 1905). Dopo un'iniziale adesione al naturalismo, si avvicinò al simbolismo cui diede voce in Danimarca, insieme a J. Jørgensen e S. Claussen, [...] dalle pagine della rivista Taarnet ("La torre", 1893-94). La sua poesia, lontana da suggestioni romantiche e legata alle piccole realtà naturali (Flyvende sommer "Estate fugace", 1898; Sne "Neve", 1901), ...
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Figura femminile della mitologia popolare europea, dotata di poteri magici generalmente usati a fini buoni: bellissima e dotata di voce deliziosa, può assumere e far assumere mutevoli sembianze; frequenta [...] caverne, grotte, rocce, boschi, sorgenti. In genere le f. sono pronte a intervenire nei casi umani per riparare torti, vendicare offese. Hanno larga parte nelle tradizioni di moltissimi popoli. Questa ...
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Jiménez Lozano, José. – Giornalista e scrittore spagnolo (Langa, Ávila, 1930 - Valladolid, 2020). Maestro del romanzo e del racconto breve, voce tra le più significative della letteratura spagnola postfranchista, [...] ha affiancato alla produzione narrativa un’intensa attività giornalistica, lavorando dal 1958 nella redazione del quotidiano El Norte de Castilla di cui dal 1992 è stato direttore. Autore dalla prosa intensa ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...