GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] d'autunno (senza firma né data come le tre seguenti); Sorrisi; Canto di giovinezza - "O dell'arida vita unico fiore!"; Una voce nel tempo. Essendo la G. solita distruggere tutto il materiale che non considerava completo e degno di essere letto, il ...
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GENUZIO, Andrea
Lucinda Spera
Nacque a Napoli intorno al 1615 da una famiglia appartenente all'aristocrazia urbana di seggio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1636, sostenne apertamente il governo del [...] fisici con "attossicate misture" (i belletti) nocive alla salute. Nel Mondo maschile entra invece in gioco una voce femminile che, con sarcasmo ed esuberanza, si prende gioco dell'effeminatezza dell'abbigliamento maschile. L'anonima dama conclude ...
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BERTONI, Augusto
Luigi Lotti
Nato a Faenza l'8 nov. 1818, studiò nella città natale e per qualche tempo anche all'università di Siena, impiegandosi successivamente come protocollista nell'amministrazione [...] . 19 s., 33, 42, 152, 159, 177, 189 s., 195, 325, 365; XXVI, pp. 19, 272; XXVIII, pp. 325, 327, 340, 348; Oltre alla voce compilata da G. Badii per il Diz. del risorg. naz., II, p. 266, si veda: A. Lucatelli-L. Minucci, Carità di Patria. Ai fratelli ...
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CARDILE, Vincenzo
Salvatore Nigro
Nato a Savoca (Messina) il 16 apr. 1761 da Niccolò Paolo e da Rosa Garufi, compì i primi studi di grammatica e di retorica con l'abate Antonino Puliatti, il quale, [...] Paci ed autri poesii, anziché Lu triunfu di la Paci, Palermo 1814), ripresa anche da G. M. Mira nella Bibliogr. sicil., I, Palermo 1875, sub voce. Appena un accenno al C. è in G. Di Giovanni, La vita e le opere di G. A. De Cosmi, Palermo 1888, p. 258 ...
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CERVI, Annunzio
Nicola Merola
Nacque a Sassari, il 6 agosto 1892, in una famiglia della agiata borghesia locale, da Antonio e Costanza Cabras. Compiuti gli studi classici e quelli universitari presso [...] e con bibliografia di E. Pappacena), Lanciano 1922.
Bibl.: C. Padovani, Antol. degli scrittori morti in guerra, Firenze 1929, sub voce; L. Fiumi, A. C. il poeta morto sul Grappa (1892-1918), Fiume 1938, con lettere inedite; Id., Parnaso amico, Genova ...
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Edipo
Massimo Di Marco
Eroe dal destino inesorabile e simbolico
Edipo è il simbolo dell'uomo che lotta invano contro un destino tragico e ineluttabile. Esposto su un monte alla nascita e creduto morto, [...] di Edipo, ormai cieco e stanco, hanno termine a Colono, nella campagna vicino alla città di Atene. Qui Edipo, richiamato da una voce misteriosa e dal rombo di un tuono, si addentra nel bosco delle dee Eumenidi. Il suo corpo non sarà ritrovato. Sarà ...
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Schiller, Friedrich
Antonella Gargano
La centralità della politica nella tragedia romantica
Vissuto in un’epoca di rivoluzioni e di guerre, Friedrich Schiller sviluppò in drammi di grande bellezza [...] d’Orléans, la Svizzera nel Guglielmo Tell), e presentandolo quindi come un’aspirazione universale. Lo scrittore non ha dunque dato voce a slanci di tono patriottico-nazionalistico, ma, molto modernamente, a un’idea libertaria di più vasto respiro. E ...
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Romolo
Tommaso Gnoli
Il mitico fondatore di Roma
La figura di Romolo è assolutamente leggendaria: non è mai esistito un personaggio con questo nome, autore delle imprese che la tradizione gli assegna. [...] presso la palude Caprea, nel Campo Marzio, scoppiò improvvisamente un temporale. Romolo sparì avvolto da una nube.
Si sparse allora la voce che egli fosse stato in realtà ucciso dai senatori, ma Romolo stesso sarebbe apparso in sogno a uno di essi ...
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Twain, Mark
Valerio Massimo De Angelis
Il caposcuola della moderna narrativa americana
Nell’Ottocento, nessuno scrittore prima di Mark Twain – l’autore di Le avventure di Tom Sawyer e Le avventure di [...] che gli appaiono caratterizzati da una stupida ricerca del potere e del denaro, Twain riesce comunque a restare una voce importante e ascoltata della cultura del suo paese. Muore nel 1910, lasciando molto materiale inedito, che sarà pubblicato ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] ▭ Notevolissimi sono poi gli scritti storici, il De viribus illustribus, le cui vicende di composizione (v. la voce) riflettono lo svolgimento dell'umanesimo petrarchesco, inteso a una conciliazione e fusione tra ideali pagani e cristiani della vita ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...