Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] la priorità dei valori estetici: è in questo periodo che si affermano la grande poesia di B.G. Ekelöf e la voce alta e rigorosa di T.G. Tranströmer.
Un tentativo di richiamo sociale, più radicalmente e politicamente orientato che in passato, allarga ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] . Ma non rimase affatto insensibile ad essa, e lo testimoniano per esempio gli epodi, nei quali è possibile sentire la voce di una sincera passione civile, filtrata, però, da una sensibilità soprattutto moralistica. Via via che il tempo passa e la ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] di Atene, chiusa da imponenti porticati.
Una delle caratteristiche principali dell’e. è che l’arte non rappresentò più la voce di una comunità, ma si pose al servizio di committenti privati, come i sovrani dei vari Stati ellenistici o i collezionisti ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] , almeno nei suoi primi film di lungometraggio, l'occhio del neorealismo sul mondo borghese (Cronaca di un amore, 1950). Egli dà voce a una torturata amarezza alla Pavese in Le amiche (1955) e nei Vinti (1953), e guarda con più insistenza e con acuta ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] o perché s'invaghisca di lui, ma perché le sue esitazioni e scrupoli religiosi e morali sono dal pittore gettati, pur a mezza voce, nel niente, e Carubina si persuade che non hanno ragion d'essere e non contrasta più alla vittoria d'amore su tutti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] , a cura di M. Barenghi, B. Falcetto, 2° vol., 1992, pp. 1276-77). Sennonché poi al termine dell’opera, dopo che la voce narrante ha ribadito «l’ostinazione maniaca a completare, a chiudere, a far tornare i conti» (p. 543), si immagina che, appena ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] nel Piemonte di Vittorio Amedeo II, in «Bollettino storico-bibliografico subalpino», lxvi (1968), pp. 11-101; Id., la voce Campiani Mario Agostino, in Dizionario biografico degli Italiani, cit., xvii, 1974.
42 Cfr. [F. d’Aguirre], Dell’interdetto ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] di “d'Elein”; stanza 31, 1: “Di Beniamin”, e non ”Di Bel gli amici”; stanza 32, 7: “Con alta boce” (Apoc. 7, 10: voce magna), non “Con altre boce”; 33, 7 “chiaressa” (claritas), non “caressa” e così via.»
[9] Circa la leggenda di sant'Albano, oltre ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] lo salvò, per l'intervento discreto del Brusantini presso il Laderchi, giacché - come annota il Tiraboschi - "corse voce ch'ei dovesse essere condannato alla morte". Inutili furono i successivi pressanti appelli del Tassoni per una condanna esemplare ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] più tardi nel 1491 fu costretto a lasciare anch'egli Parigi, mentre il trionfante Balbi si preoccupava di sparger per l'Italia la voce che l'A. aveva finito i suoi giorni sul rogo per eresia.
Nulla sappiamo circa l'insegnamento dell'A. a Poitiers e a ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...