Scrittore (n. Poggio a Caiano 1890 - m. in guerra, Plava, Gorizia, 1915). Autodidatta, di umile origine, si formò nel clima di Lacerba e della Voce. I frammenti lirici di Arciviaggio (raccolti da F. Agnoletti, [...] 1921) evocano con fresca sensibilità ricordi d'infanzia, impressioni ed esperienze della sua giovinezza avida di vita e che la guerra stessa accettò come ideale d'azione ...
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Scrittore albanese (Menkulas, Corizza, 1931 - Tirana 2017). Autore fecondissimo di poesie, racconti e romanzi, nell'ambito della letteratura del suo paese ha costituito una voce particolarmente umana e [...] sincera.
Vita e opere
Ha compiuto gli studi universitari a Leningrado, laureandosi in filologia. Ha esordito come poeta con la raccolta Në rrugë dola ("Sono uscito per strada", 1958), scegliendo temi ...
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Divinità indiana dell’antica mitologia vedica. Risiede nel cielo e nell’atmosfera: regola il tempo e somministra la pioggia; sua arma è il fulmine e sua voce il tuono. ...
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Poeta catalano (Palma di Maiorca 1854 - ivi 1926). Pubblicò dapprima raccolte di liriche in castigliano: Poesías (1887), Nuevas poesías (1892), Metéoros (1901). Con gli anni la sua voce poetica si affinò [...] e si fece più interiore; le composizioni in lingua catalana (ricordiamo soprattutto Cap al tard, 1909, e Poemes bíblics, 1918) lo inseriscono nel movimento di rinascita letteraria della Catalogna ...
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Poeta dialettale (Adami, Catanzaro, 1876 - Chicago 1953). Emigrato giovane, passò quasi tutta la sua vita, modestamente, negli USA, prima a New York e poi a Chicago. Diede voce poetica alla sua nostalgia, [...] nutrita soprattutto del ricordo dell'infanzia nell'umile paesetto natale, in numerose poesie dialettali calabresi (le migliori poesie di P. sono raccolte nell'antologia postuma Musa silvestre, 1967) ...
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Pseudonimo del poeta bulgaro Christo Izmirliev (Kukuš, Macedonia, 1898 - Sofia 1923). Esordì come poeta satirico su varî periodici; dopo la prima guerra mondiale affrontò tematiche sociali, dando voce [...] ai reietti e agli oppressi (Bratčetata na Gavroš "I fratellini di Gavroche", 1921; Cvetarka "Una fioraia", 1922) e inneggiando alla rivoluzione comunista (Červenite eskadroni "Gli squadroni rossi", 1920; ...
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Poeta lettone (Riga 1936 - Lettonia 2022). Ha lavorato in varie redazioni di riviste letterarie lettoni e ha pubblicato tre raccolte di versi (Lirika un balsis "Lirica e voce", 1978; Iesien balta lakatina [...] "Avvolto nella pezzola bianca", 1986; Sēkla sniegā "Il seme nella neve", 1990), in cui dominano i toni del folclore e del canto popolare insieme alla riflessione esistenziale e all'esperienza dei Gulag ...
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Scrittore italiano (Correggio 1955 - ivi 1991). Fin dai primi racconti (Altri libertini, 1980), ha promosso una fortunata apertura linguistica e tematica della narrativa al mondo giovanile, dando voce [...] a una cultura separata, emblematicamente rappresentata dalla musica rock, e ideologicamente segnata dai miti del sovversivismo, della tossicodipendenza e della diversità sessuale. Nei romanzi successivi ...
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Giornalista, traduttrice e scrittrice italiana (n. Milano 1962). Dopo la laurea in Lettere classiche, ha cominciato a lavorare come giornalista prima per Il Giornale e poi per La voce. Dal 1995 ha iniziato [...] a collaborare con varie case editrici come traduttrice (tra i suoi lavori i libri della saga di Harry Potter) ed editor. Dal 1996 è autrice di libri per ragazzi, tradotti in diversi Paesi, tra i quali: ...
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(trad. it. Il Castello) Romanzo incompiuto e postumo (1926) dello scrittore boemo di lingua tedesca F. Kafka (1883-1924). Nel manoscritto, che avrebbe voluto venisse distrutto, Kafka ha dato voce all’angoscia [...] contemporanea.
Dal romanzo è stato tratto il libretto dell’opera lirica Das Schloss (1991) di A. Reimann ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...