PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] di Rosso veneziano, Giorgio Partibon, sorta di alter ego dell’autore; giovanotto nel primo romanzo, diveniva qui voce narrante delle vicende di altre famiglie veneziane del sestiere di Dorsoduro, da lui stesso conosciute e frequentate alla fine ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] citazioni di volgarismi contenuti in carte latine, allargando poi l’orizzonte con le varianti dialettali della voce italiana. Meno condivisibile il frequente ricorso a presunte radici germaniche, «forma indiretta di cosmopolitismo» (Timpanaro 19692 ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] stampa il trattato o discorso delle imprese; essendo materia molto vaga, curiosa et in un certo modo anco nuova»), Politi marca, per voce del gruppo cui l’opera era stata sottoposta in lettura, le carenze formali del dialogo (pp. 91-94). Di là dalle ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] .
Individuando nel senso drammatico - ovvero la capacità della parola scritta di suggerire la gestualità e il tono della voce - e nel gusto del nonsense le caratteristiche specifiche della civiltà letteraria inglese, l'I. ne fece il perno ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] «luoghi freddi», con le varianti colte padule «palude», vanire «svanire», lito «lido»), con inserti più usuali e qualche voce toscana, assimilata negli anni fiorentini, che perdura nel terzo libro (il gasista, la cavolaia «tipo di farfalla», i ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] di fedeltà coniugale (ella "non ruppe fede al cener di Sicheo"), e racconta la sua storia rimproverando a Virgilio di averle dato "voce di poco onesta in falsi accenti" (canto X, strofa 82). Non c'era posto per un amore che non fosse coniugale nel ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] Verona illustrata, Milano 1825, parte II, libro V, p. 430; G. B. Passano, I novellieri italiani, Milano 1864 (sub voce Accad. Incogniti); P.Amat di San Filippo, Biografia dei viaggiatori italiani colla bibliografia delle loro opere, I, Roma 1882, pp ...
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GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] secondo il quale le parole del latino deriverebbero da un numero limitato di parole-radice. Il legame fra cosa e voce, fra realtà e linguaggio appare centrale e spiega talune etimologie che possono sembrare quanto meno bizzarre (il clericus, per ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Egloge - Introduzione
Enzo Cecchini
Nonostante l'innegabile loro marginalità nell'ambito della produzione dantesca, le due egloghe presentano vari e notevoli motivi d'interesse, [...] il mio articolo fu redatto nella seconda metà del 1970) formulata con maggior convinzione da M. PASTORE STOCCHI nella voce Davo dell'Enciclopedia dantesca (II, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1970, pp. 322-3). Mi si permetta di aggiungere ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] di Genova, 2 giugno 1939; G. Raya, Il romanzo, Milano 1951, pp. 10-12, 472, 483; F. Virdia, "Letture inglesi", in La Voce repubblicana, 2 genn. 1954; G. Corsini, Letture inglesi, in Paese, 8 genn. 1954; M. L. Astaldi, in Ritratti su miwa di scrittori ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...