Cantante e musicista (Roma 1744 - Firenze 1826). Tenore acclamatissimo tra i contemporanei nei teatri d'Italia, Danimarca, Germania, Inghilterra, per virtù di voce, tecnica, espressione. Cinquantenne, [...] si ritirò in Napoli, dedicandosi alla composizione (duetti, terzetti, un'opera teatrale) e soprattutto all'insegnamento ...
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Cantante (Mülheim am Rhein 1816 - San Francisco 1889). Esordì a Colonia nel 1842 e si affermò poi internazionalmente come basso drammatico dalla voce potente e impetuosa. Il fratello Theodore (Mülheim [...] am Rhein 1826 - Endenich, Bonn, 1874) fu apprezzato tenore ...
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Cantante italiano (Firenze 1913 - ivi 1993): debuttò come baritono nel 1936 e acquistò rapidamente larga notorietà internazionale per la potenza della sua voce e il calore delle sue interpretazioni. Il [...] cantante prese parte anche a varî film ...
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GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] attinge in larga misura alle arie di Piccini [sic]", ebbe modo di ascoltarlo, ne espresse un giudizio positivo: "ha una bella voce, molto gusto ed espressione", sottolineando tra l'altro che "gli furono concessi due o tre bis all'italiana" (Burney, p ...
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Soprano (Savona 1898 - Milano 1981). Esordì a 17 anni e si affermò in Europa e in America interpretando un vasto repertorio. Dotata di voce robusta ed espressiva fu grande interprete del ruolo di Suor [...] Angelica nell'omonima opera del Trittico pucciniano ...
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FERRI, Gaetano
Roberto Staccioli
Nato a Parma il 20 dic. 1818, iniziò lo studio del canto con U. Fontana. Dotato di una bella voce baritonale, debuttò non ancora ventenne nel corso della stagione di [...] ritirò dalle scene probabilmente intorno al 1867 e morì a Parigi il 23 apr. 1881.
Dotato di una bellissima voce educata alla migliore scuola italiana, univa ad essa uno straordinario senso della scena che lo rendeva interprete profondo dei personaggi ...
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bohème Vita anticonformista e disordinata, tipica soprattutto di artisti e poeti poveri (vita ‘da zingari’, che in Francia provenivano soprattutto dalla Boemia). La voce b. è divenuta comune attraverso [...] l’opera musicale di G. Puccini su libretto di L. Illica e G. Giacosa (1896), seguita da quella di R. Leoncavallo (1897) su libretto dello stesso compositore, tratta dal romanzo di H. Murger, Scènes ...
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Fiori, Umberto. – Poeta, scrittore e musicista italiano (n. Sarzana, La Spezia, 1949). Dopo la laurea in Filosofia, negli anni della contestazione è stato voce, chitarrista e autore di canzoni del popolare [...] gruppo rock Stormy Six. Si è dedicato alla poesia dagli anni Ottanta: Case (1986), Esempi (1992), Chiarimenti (1995), Parlare al muro (1996), Tutti (1998), La Bella Vista (2002), Voi (2009). Nel 2014 è ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] esaltare al meglio le sue qualità vocali, anche grazie alla conoscenza dei suoi punti deboli: «Egli sa utilizzare perfettamente la mia voce in quanto ne conosce molto bene i difetti e le qualità. Tutti i brani che ha composto per me sono sempre ...
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Nome d'arte della cantante francese Emma de Roquer (Decazeville 1858 - Millau 1942); acclamata nei principali teatri del mondo per la bellezza della sua voce di soprano e le notevoli virtù d'interprete [...] lirica ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...