DELFINO, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti
Teresa Maria Gialdroni
Nato a Fiumicello (Udine) il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico, e da Vittoria Aita, frequentò le scuole di lingua italiana dove [...] F. Faccio, che aveva avuto modo di apprezzare la sua voce baritonale, intraprese gli studi musicali e si recò a Milano una notevole presenza scenica. Vocalmente era caratterizzato da una voce potente, robusta, pastosa, sorretta da una dizione chiara ...
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Crosby, Bing (propr. Harry Lillis)
Gianni Borgna
Cantante e attore cinematografico statunitense, nato a Tacoma (Washington) il 3 maggio 1903 e morto a Madrid il 14 ottobre 1977. Fu tra i primi popular [...] singers a trasferire il successo di cantante sullo schermo cinematografico, prestando la sua voce suadente ‒ tra il baritono naturale e il tenore di grazia ‒ e il suo talento di interprete ad alcuni tra i più celebri e amati musical degli anni Trenta ...
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EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] L.A.E. Ponchard e M. Garcia figlio. Dotato di una bella voce di basso-baritono, iniziò la carriera nel 1849 al teatro S. Carlo di tradizione rossiniana per la rotondità e la morbidezza della sua voce, capace di agilità facili e granite, tanto che il ...
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Cantante italiano (Lanuvio 1892 - Valencia, Spagna, 1979). Studiò con A. Cotogni e E. Rosati. Nel 1919 debuttò a Viterbo e nel 1920 si presentò al teatro Costanzi di Roma, ottenendo un clamoroso successo. [...] Da allora, chiamato nei principali teatri del mondo, ha riportato ovunque grande successo per la sua chiara e squillante voce di tenore. Si ritirò dalle scene nel 1959. Ha lasciato alcuni scritti a carattere autobiografico e relativi ai problemi del ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] diedero invece esiti significativi, a riprova di una tecnica incompleta e di un canto istintuale.
Fonti e Bibl.: M. Tiberi, La voce e l’arte di Rosetta Pampanini, Roma [1998], con 4 CD in allegato; N. Berti, Il cigno del Polesine: Rosetta Pampanini ...
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INFANTINO, Luigi
Daniela Macchione
Nacque a Racalmuto, nell'Agrigentino, il 24 apr. 1921 da Carmelo e Maria Tornabene. Avviato precocemente allo studio della musica, imparò a suonare il flauto e il [...] tamburo, entrando ancora bambino a far parte della banda comunale di Racalmuto. Dotato di una bella voce di tenore, nel 1937, a Parma, prese lezioni di canto che interruppe nello stesso anno, quando entrò come flautista nella banda della Regia Marina ...
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Musicista (n. forse Napoli 1715 o 1720 - m. Venezia dopo 1788). Fu maestro di cappella agli Incurabili in Venezia, poi (1757-72) insegnò, diresse concerti e compose musica a Londra, e tornò infine a Venezia. [...] Autore di opere teatrali, 4 oratorî e musica vocale, tra cui Divertimenti per musica vocale ed istrumentale a voce sola e a due (1759). ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] rilevava, a proposito di una Carmen al S. Carlo, che il D. si distingueva per l'impegno profuso, anche se la sua voce non si faceva notare per estensione e timbro. È lecito pensare a una défaillance occasionale, se è vero che nell'estate del medesimo ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] Liriche sutesti di S. Quasimodo e G. Cimino per voce femminile e pianoforte, Preludio e toccata per orchestra: 1973 sotto la direzione di F. Vernizzi, e le Variazioni e notturni per voce e orchestra (1976, su testi di P. Verlaine e L. Calogero). ...
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GIUGLINI, Antonio
Giovanna Di Fazio
Nato a Fano tra il 1826 e il 1827, non si hanno notizie della sua famiglia. Intraprese gli studi musicali sotto la guida di F. Cellini a Fermo, ove fece parte della [...] periodo tra le più rinomate della penisola. Dotato d'una bella voce tenorile, esordì in teatro a Fermo nel 1849 in un' Nonostante talune critiche mosse alla scarsa potenza della voce, gli vennero tuttavia sempre riconosciute ottime doti tecniche ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...