Compositore, nato a Napoli il 4 ottobre 1875, morto a Napoli il 31 dicembre 1937. Fu autodidatta. Dedicatosi alla composizione di canzonette su testo napoletano, rivelò notevoli attitudini a tale genere [...] di musica con la fortunata canzonetta 'A prima vota. Tra le altre che incontrarono largo favore si rammentano specialmente: Torna a Surriento, 'A Sorrentina, Voce 'e notte, Canzone 'e Napule, Sona chitarra, ecc. ...
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BIANCHI, Francesco
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Nacque a Roma nel 1601 da Antonio e Margherita Samaruchi, Rimasto orfano da giovanetto, fu dal suo tutore messo "per convittore e per musico soprano" nel Seminario Romano, dove [...] ruolo di s. Francesco Saverio nell'Apoteosi del santo rappresentata al Collegio Romano in occasione della canonizzazione. Nel frattempo la sua voce divenne di tenore, e come tale egli fu ammesso il 18 genn. 1625 alla Cappella Sistina in S. Pietro. A ...
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sintetizzatóre Strumento musicale elettronico, usato ampiamente nella musica pop e jazz, costituito da oscillatori che generano suoni di gamma molto ampia (note, timbri di numerosissimi strumenti, rumori [...] stessi. Inventato negli anni Sessanta del 20° sec., è stato superato da strumenti basati su tecniche digitali. Il s. di voce è un dispositivo che, utilizzando le metodologie proprie dell'elaborazione numerica del segnale, realizza la sintesi della ...
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Mezzosoprano (Parigi 1821 - ivi 1910). Studiò canto col padre, Manuel García, e con varî maestri (tra i quali F. Liszt) il pianoforte e la composizione. Dopo il debutto nel 1839 a Londra nell'Otello di [...] di Parigi, diretto dal giornalista e scrittore L. Viardot (1800-1883), divenuto suo marito nel 1840. Dotata di voce straordinariamente estesa e di grande agilità, agli inizî della carriera ricoprì anche ruoli di soprano e di contralto, affermandosi ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] per violino e orchestra da camera (1954); Concerto per fagotto e orchestra d’archi, Quartetto II per archi (1958); Serenata per voce femminile e 16 strumenti (1959); Quartetto III per nastro a 4 piste (1961); Black and White per 37 strumenti ad arco ...
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BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] Cile nel dicembre 1875.
Di Cesare s'ignorano i dati biografici: si sa solamente che nell'estate 1846, assai giovane, egli cantava con voce e arte notevoli nelle serate musicali in casa di sua madre a Milano e che nel carnevale 1859-60 ebbe una parte ...
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GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] Si stabilì quindi a Brescia, dove aprì una scuola di canto.
La G. morì a Brescia il 26 febbr. 1948.
La sua voce fu, per molti aspetti, eccezionale: oltre a un timbro pieno e smagliante, possedeva un volume formidabile (specie nel grave) e un registro ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] nel canto al pari degli altri, temendo nella mutazione della voce, che presentemente ha di soprano, di dare in altra cattiva è attribuita la cantata Dal barbaro Bisanzio, per una voce e basso continuo, conservata presso il Civico Museo bibliografico ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] contrario costretto a ricorrere a quella combinazione, perché la sua voce interiore glielo impone" (v. Hartniann, 1912, p. sono il frutto di operazioni intellettuali. L'artista, affidandosi alla voce interiore che lo guida, non si pone al di qua, ma ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] al finale del terzo atto ha avuto un che di impressionante e lacerante, un grido con una musicalità di cui la voce ampia e vigorosa e limpida parve accrescere la commozione in quanti ne furono scossi come da colpo di folgore... Cantante e attrice ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...