tenore In ambito musicale, la più acuta delle voci maschili: il termine indica il corrispondente registro e, estensivamente, il cantante che ne è dotato. In relazione alle famiglie strumentali, in funzione [...] amoroso e protagonista, spesso in rivolta contro un ordine iniquo, si definisce anche con una trasformazione dell’impostazione della voce nel registro acuto, con l’abbandono del falsetto e l’uso dell’emissione di petto, valorizzata nella vocalità ...
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Musicista, nato a Taranto il 24 luglio 1858, morto a Montecarlo il 27 settembre 1933. Studiò al conservatorio di Napoli, con P. Serrao, con lo zio Carlo Costa e con altri.
È uno dei maggiori rappresentanti [...] me, Nannì, Serenatella, 'A Retirata, ecc.). Scrisse anche liriche da camera, tra cui la nota Serenata medievale. Dotato di bella voce di tenore, fu l'interprete di sé stesso, accendendo veri entusiasmi, specialmente a Londra, dove seguì le orme di F ...
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GRANDI, Alessandro
Augusto Petacchi
Incerti sono il luogo e la data di nascita di questo importante compositore attivo nei primi decenni del XVII secolo. La frequente attribuzione di natali siciliani [...] a una, et due voci con sinfonie di due violini… Libro terzo, 1629; Salmi brevi a otto voci, 1629; Cantade et arie a voce sola… Libro quarto, 1629; Messa et salmi concertati a tre voci, 1630; Raccolta terza… de Messa et salmi… a due, tre et quattro ...
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Bétta, Marco. − Compositore italiano (n. Enna 1964). Diplomatosi al conservatorio di Palermo nel 1986, ha perfezionato gli studi con A. Gentilucci e con S. Sciarrino. Ha assunto la cattedra presso il conservatorio [...] per le vittime della mafia su invito di M. Tutino. In collab. con A. Camilleri ha realizzato la favola per voce recitante e orchestra Magaria (2001), nonché un ciclo operistico tratto dalle inchieste del commissario Collura (Il fantasma nella cabina ...
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In musica, brano eseguito secondo lo stile r., cioè secondo un modo di cantare che, pur intonato su note e accompagnato dall’orchestra o da uno strumento, non costituisce una melodia in sé conclusa ma [...] seicentesca del ‘recitar cantando’. Nell’opera del Settecento si suole distinguere il r. secco dal r. accompagnato: nel primo la voce è sostenuta unicamente dal basso continuo (➔ basso) eseguito dal clavicembalo, nel secondo dall’intera orchestra. ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] rispettivamente da Hasse e da Gluck), ne racconta così lo straordinario successo: "il nostro Manzoli è divenuto l'idolo del paese e per la voce e per l'azione, e per il suo docile e savio costume, col quale si distingue da' suoi pari non meno che per ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] (premio Rispoli 1924); 4.5.21: suite per fiati e pianoforte (1924); 4.5.15(4): Non per ben ch'io ti voglia (1929, per voce e pianoforte); 4.5.15(3): sonata facile per pianoforte (1931); 4.5.15: concerto per violino e orchestra (1937); 4.5.15(5): O ...
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ARANGI-LOMBARDI, Giannina
Ada Zapperi
Nata a Marigliano (Napoli) nel 1891, studiò canto al conservatorio di S. Pietro a Majella in Napoli con B. Carelli, diplomandosi anche in pianoforte.
Iniziata la [...] e la diresse sulle scene della Scala di Mílano per molte stagioni. Durante la sua carriera, piuttosto breve, forse per aver forzato la voce su un registro non suo, l'A. ebbe compagni di gran nome: insieme con G. Lauri Volpi cantò La favorita di G ...
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ASIOLI, Luigi
Riccardo Nielsen
Nato a Correggio il 10 genn. 1778, fratello di Bonifacio, studiò sotto la guida di un altro fratello, Giovanni. A sedici anni, egli diede saggio delle sue capacità di [...] Biblioteca Estense di Modena (Mus. C. 346). Le sue doti notevoli di clavicembalista e di cantante - aveva una bella voce da tenore - lo portarono dapprima a Napoli, invitato dal ministro conte Antonio di Micheroux al suo servizio, indi a Palermo ...
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MARTINON, Jean
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Lione il 10 gennaio 1910. Studiò a Lione e poi al conservatorio di Parigi, dove fu allievo per la composizione di Albert Roussel. Violinista, compositore [...] in Germania e compose, in prigionia, varî lavori, tra cui Musique d'exil per orchestra e Salmo CXXXVI per soli, voce recitante, coro e orchestra.
Fra gli altri suoi lavori orchestrali figurano: Hymne à la vie (1944), Concerto lirico (1944), Sinfonia ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...