BALLABENE, Gregorio
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma nel 1720; le notizie intorno alla sua vita sono piuttosto scarse. Si ignora da chi apprendesse la musica, ma i suoi talenti dovettero essere abbastanza [...] , nell'esecuzione del 1777 ai SS. Apostoli, in presenza del cardinale Albani e "d'infinito popolo", era stata applaudita "a piena voce" (v. Tebaldini). Anche questa volta, tuttavia, il B. non riuscì nel suo intento e il vincitore fu il faentino G ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] ed elementi tratti dalla etnofonia siciliana.
Particolarmente suggestiva la Suite agreste per flauto, corno inglese, clarinetto, viola, arpa e voce di soprano composta nel 1930 (pubblicata a Milano nel '32), in cui la linea melodica ispirata ai canti ...
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MANFREDINI (Manfredini Guarmani), Elisabetta (Elisa)
Leonella Grasso Caprioli
Figlia di Vincenzo e di Maria Monari (Munari), nacque il 2 giugno 1780 a Bologna. L'atto di battesimo, conservato presso [...] che fosse nata dopo il 1786 (solo G. Radiciotti, a ragione, afferma che, nel 1817, "Elisa Manfredini [(] possedeva una bella voce e cantava con grazia, ma aveva ormai su la quarantina", I, p. 313). Inoltre, le varianti del nome con il quale è ...
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DE SANTIS (De Sanctis)
Jean Lionnet
Musicisti attivi a Roma fra il 1650 e il 1750, appartenenti alla stessa famiglia, ma dei quali si ignora il grado di parentela.
Bernardino, di cui sono ignote le [...] dello stile affermatosi a Roma in questo genere musicale con Luigi Rossi e Giacomo Carissimi; il gioco contrappuntistico tra voce e basso è spesso ricercato e vi si manifesta la solida formazione musicale degli organisti romani.
Girolamo - di cui ...
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BRIGHENTI, Marianna
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Nacque a Massa Finalese (Modena) l'8 ott. 1808, secondogenita di Pietro, avvocato, e di Maria Galvani.
Abbandonato lo studio dell'incisione per motivi di salute, la B. si dedicò [...] nel 1831, lo fu in seguito anche dell'Accademia filarmonica di Bergamo e di quella di Madrid.
La B. ebbe voce di soprano non molto potente, ma di grande dolcezza e di timbro gradevolmente brillante. Alla bravura tecnica nell'eseguire con naturalezza ...
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FRANZONI, Amante
Pacifica Artuso
Scarse e lacunose le notizie biografiche su questo compositore, del quale sappiamo che nacque a Mantova nel 1575, ma di cui si ignora dove e con chi abbia compiuto gli [...] madrigali a 3 voci, ibid., id., 1608; Concerti ecclesiastici a 1, 2, 3 voci, ibid. 1611; Qual hora in senti miro, 1 voce, e basso continuo, ibid., Amadino, 1613; Messe e letanie della Beata Vergine a 8 voci, lib. II, Mantova 1614; Il terzo libro dei ...
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AURISICCHIO (Orisicchio), Antonio
Domenico Di Palma
Nacque a Napoli circa il 1710. Nulla si sa intorno ai suoi primi studi; nell'invemo 1734 fu rappresentata al teatro dei Fiorentini di Napoli la sua [...] e organo, e Bone pastor, a canto solo con violini, viole obbligate e organo,; La morte di Giesù (sic), cantata a voce di soprano con strumenti; Lauda Ierusalem, a quattro voci con organo; Dixit Dominus, a quattro voci concertato con violini e organo ...
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BENEDETTI, Francesco Maria
Nacque ad Assisi nel 1683 e dovette farsi sacerdote in giovane età, se già nel 1704 10 si trova come tale a Città di Castello. Testimonianza dei suoi studi musicali (di cui, [...] di N.S. Giesù Christo a 4 con violini (1718), i Salmi a 8 pieni per tutto l'anno, le Cantate e arie [profane] a voce sola e a 2 voci con B(asso) C(ontinuo), quattro Messe da morto a 4 voci e le Sonate da organo capricciose... (1721), una raccolta ...
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BASSI, Nicola
Enrico Carone
Nacque a Napoli nel 1767 in una famiglia dalla quale provennero altri cantanti: egli, infatti, era fratello di Caterina e di Adolfo. Secondo il Fétis, debuttò a Venezia nel [...] era senza dubbio il miglior "buffo" italiano del suo tempo e aveva gran passione per la sua arte. Possedeva una buona voce, ma piuttosto debole ed esigua: la qualità che lo rese celebre fu l'eccezionale senso scenico ed interpretativo che lo induceva ...
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BOVICELLI, Giovanni Battista
Carlo Frajese
Nato ad Assisi probabilmente intorno al 1550, fa minore conventuale e cantore al servizio del cardinale G. Sirleto a Roma negli anni precedenti il 1584. In [...] da Viadana, G. C. Gabucci, R. Giovannelli e di lui stesso (citate dal Brown), ciascuna con la versione ornata della voce superiore (soprano) originale. Le Regole del B. ebbero notevole influenza sulla prassi del "bel canto" italiano nel secolo XVII e ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...