GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] rapporti con il figlio di Berengario, Adalberto, che, in alleanza con i Saraceni, combatteva per la propria eredità. La voce di tali rapporti giunse a Ottone nell'Italia settentrionale; egli inviò a Roma messaggeri che, secondo la testimonianza di ...
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CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] la Chiesa. Il papa gli fece comunque concedere, il 2 sett. 1722, i privilegi degli ex generali del suo Ordine. Correva voce che lo stesso Innocenzo XIII, prima dell'elezione, fosse stato contrario alla bolla Unigenitus, e che in tal senso inclinasse ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] , infatti, appare testimoniato come conte di Piacenza dal luglio dell'anno seguente. Il miles Alineo, che aveva proclamato a gran voce che le reliquie, da lui definite "ossa caballina vel asinina", non sarebbero riuscite a piegarlo, cadde in preda a ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] Egli dovette essere stato erroneamente persuaso che Clemente era propenso ad assumere una linea politica favorevole ai Caetani. La voce, che corse allora, che Bertrand de Got era stato in precedenza cappellano del C. sembra inesatta: quanto meno non ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] dell'ingente debito era poi fatto garante il cardinale Giacomo de Pecoraria.
All'inizio di marzo del 1241 era giunta voce alla Curia che Federico II, unitamente ai Pisani, aveva armato una flotta di 25 galee sotto il comando dell'ammiraglio ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] e dall'audacia del predicatore: "quattro o cinque volte almeno le turbe invitate et eccitate da lui che a gran voce gridava: misericordia, rispondevano quattro et cinque volte: misericordia!, con un pianto di donne inenarabile, et un streppito così ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] genere di trattatistica) e delinea un problema preciso riguardo al commercio e ai legami finanziari tra Lucca e Lione. La voce del moralista si leva più alta solo per colpire l'aspetto "usurario", realizzantesi nella cattiva intenzione con cui, in ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] una spiritualità più aperta rispetto agli schemi allora consueti del devozionismo femminile, come l’italiana Adelaide Coari, voce importante del femminismo cristiano; intrattenevano con l’eremita di Campello corposi carteggi preti e figure religiose ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] condotto in Campo di Fiore e su la scala delle forche si disdisse de' suoi errori e ne chiese perdono ad ognuno ad alta voce e prima a Dio e al sommo pontefice, e protestò voler morire in grembo di santa Chiesa; fu appiccato e poi abbruggiato" (cit ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] re e "infetta di giansenismo", la potentissima protettrice del Parlamento di Parigi (Renucci, p. 623), fece circolare la voce di voler catturare il C. per spedirlo in Francia o addirittura per ucciderlo. Avvertito dall'amico Benaglio, per incarico ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...