DOMIZI DEL COMANDATORE (Dei Commendatore), Pietro
Paolo Procaccioli
Fiorentino, figlio di Domenico di maestro Antonio di Domizio, nacque nel novembre 1446. Fu canonico flesolano, maestro dei chierici [...] Ferrari-Toniolo, Perugia 1906, pp. 135-146; A. Perosa, in Encicl. dello spett., IV, Roma 1957, col. 837, sub voce; Id., Teatro umanistico, Milano 1965, pp. 38-39; A. Stäuble, La commedia umanistica del Quattrocento, Firenze 1968, passim, spec. le ...
Leggi Tutto
BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] Croce. La letteratura della nuova Italia,VI,Bari 1945, pp. 171-172; T. Rovito, Letterati e giornalisti italiani contemporanei,Napoli 1922, pp. 46-47; Encicl. Ital.,VI, p. 836 (voce di M. Ferrigni); Encicl. d. Spettacolo,II,Roma 1954, coll. 446-447. ...
Leggi Tutto
FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] maggiori attori della scena italiana. Del F. furono rappresentate 34 commedie (per un elenco completo si rimanda alla voce dell'Enciclopedia dello spettacolo); qui ricordiamo Sly, scritta per R. Ruggeri (1920) che, prendendo spunto da un personaggio ...
Leggi Tutto
DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] della condizione politica della Chiesa medioevale, sicché indispettito rinunciò, trasmettendo l'incarico all'abate C. Denina, che pubblicò la voce sotto il suo nome (III, ibid. 1783). Il D. si occupò anche di esplorazioni geografiche con due opere ...
Leggi Tutto
GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] occhi erano sempre mobili. Anche la mimica corporea nella recitazione del G. era molto accentuata e i toni della voce continuamente modulati, con una predilezione per il falsetto che bene accompagnava la tipica cadenza genovese; il risultato era una ...
Leggi Tutto
CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] apparve saltuariamente in alcuni spettacoli, ormai anziana signora dai capelli corti, il viso solcato da lunghe rughe e la voce roca ma sapientemente modulata, in sintonia con personaggi di grande spessore tragico o grottesco, come la Signora Evans ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Giovanni Battista (Jean Baptiste), detto Cinzio e poi Ottavio (Octave)
Giovanna Romei
Nacque a Verona da Domenica e Costantino, dopo il 1654, presumibile data di nascita del fratello maggiore [...] come brava commediante tanto da incantare gli spettatori, vivacissima "nelle cose all'improvviso", eccellente musicista dalla dolce voce. Pare che fosse bellissima e di disinvolti costumi: recitava "scene di grande impegno" con Silvio Ferrari, famoso ...
Leggi Tutto
CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] dette della C. un esauriente ritratto fisico: capelli e occhi nerissimi, volto non bello ma intensamente espressivo, voce armoniosa, altezza media, proporzioni normali. Quanti la conobbero, dal giovane E. Panzacchi a E. Rossi, furono concordi ...
Leggi Tutto
COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] 1967; Al teatro dell'Opera spettacoli di balletti, in Il Popolo, 23 febbr. 1967; G. Rezzi, Cronache artistiche della capitale, in La Voce dei Sud, 4 marzo 1967; Auledo, Cinque balletti all'Opera, in Lo Specchio, 5 marzo 1967; E. Pozzi, Ciao Rudy, in ...
Leggi Tutto
CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] collaborò alla rivista L'Orizzonte con due vignette satiriche e ai microfoni della clandestina Radio Tevere di Milano, la voce della repubblica di Salò, con qualche sketch. Ma dopo soli sette mesi venne espulso e processato come “disertore”. Altre ...
Leggi Tutto
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...