FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] cui, prendendo occasione da argomenti teoricamente "neutri", gli oppositori del regime granducale cercavano di far sentire la loro voce. Dal 1856 collaborava a La Lente, giornale umoristico, con una rubrica di ragguagli livornesi, "Punture di spillo ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] .
Autore di oltre ottanta opere (per l'elenco si rimanda alla voce di M. Tartak in The New Grove Dict. of opera). Si 4 voci con organo (ibid., Alte Hofkapelle); Tantum ergo a voce sola di tenere... (Berlino, Staatsbibliothek, Mus. Hss. 6279); ...
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FERRARI FONTANA, Edoardo
Roberto Staccioli
Nato a Roma l'8 luglio 1878 da Edoardo e Giuseppa Ferrari, compi gli studi classici e si iscrisse nel 1892 alla facoltà di medicina presso l'università di [...] dedicò all'insegnamento a Toronto, dove morì il 14 luglio 1936.
Artista di grande sensibilità e intelligenza, era dotato di voce ampia e timbrata, dal timbro scuro, che, sebbene giudicata da alcuni critici poco estesa e poco portata al canto legato ...
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FIORILLI, Anna (Anna Maria Angela)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 26 dic. 1772 (altre fonti forniscono il 26 sett. 1777) in un'antica famiglia di comici, da Antonio e dalla senese Caterina [...] statura imponente, ma possedeva un volto estremamente espressivo, occhi vivacissimi, chiome fluenti, e soprattutto una voce calda, trascinante, che si arricchiva di suggestive sfumature.
Continuò la carriera passando successivamente per le compagnie ...
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CAVICCHIOLI, Giovanni
Raffaele Morabito
Nato a Mirandola (Modena) il 2 genn. 1894 da Alfredo, medico, e da Rosa Severi, rimase orfano della madre a tre anni (i suoi ricordi d'infanzia sono affidati [...] italiano, Milano-Roma 1932, pp. 270-71; A. Valenti, Il teatro di G. C., in Scenario, agosto 1934, pp. 393-398; la voce di A. Fiocco, in Encicl. dello spettacolo, III, Roma 1956, col. 284. Fra le recensioni di opere narrative si segnalano quelle di E ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] 1º, 15 maggio 1937;15 genn., 15 marzo, 1º apr. 1938;15 marzo, 15 apr. 1940;1º-15genn., 1º, 15 febbr., 1º-15 marzo 1943; La Voce repubblicana, 15-16 marzo 1960;M. Verdone, A. G. B., in Bianco e Nero, XXVI (1965), pp. 3-62; S. D'Amico, Il teatrino di B ...
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GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] fu con il padre Giovanni, conosciuto con il nome d'arte di Flautino per la sua bravura nel riprodurre con la voce i suoni degli strumenti musicali. Poi, anche nella vita professionale, ebbe spesso violenti scontri con i compagni, specialmente con i ...
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ALIPRANDI, Luigi
Anna Buiatti
Nato a Mantova nel 1817 da padre artigiano, entrò giovanissimo nella carriera teatrale, cominciando da dilettante. Nel 1835 quando sosteneva i ruoli di amoroso nella compagnia [...] si dedicò all'insegnamento, si ritirò infine nel 1891 a Firenze e qui morì nel 1901.
L'A. era dotato di una voce piacevole e di una notevole forza espressiva, ma gli si rimproverava di indulgere, a volte, a una certa leziosaggine d'intonazione. Sua ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] lingua attorica, costruita attraverso la modulazione dei segni e dei sensi al di là delle parole, del contenuto, resta la "voce". Ma questo filo rosso è portato a scontrarsi e a confondersi con l'esperienza della scena scritta, non sempre all'altezza ...
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DILIGENTI, Angelo
Roberta Ascarelli
Nacque nel 1835 ad Albenga (Savona) da una famiglia di attori e debuttò giovanissimo nella compagnia paterna. Alla morte del padre, (di cui non si conosce il nome) [...] crescendo, fino a diventare stupefazione. E tanta arte e tanta verità mise poi nel punto a cui a Nerone si affiochisce la voce, che l'Autore e gli amici che gli facevan corona sulla scena, temetter per un istante che il Diligenti non potesse per ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...