BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] Sala; Messe concertate à 4 e 5 voci, con violini, e ripieni. Op. XVIII, Bologna 1698, Silvani; Languidezze amorose. Cantate a voce sola. Op. XIX, ibid. 1698, Silvani; Messa per li defonti concertata à quattro voci, con viole, e ripieni. Op. XX, ibid ...
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DEL TASSO, Leonardo
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1465, fu verosimilmente avviato all'arte dal padre, Chimenti di Francesco, con cui lavorò in S. Pancrazio opere importanti oggi perdute (cfr. voce [...] Della Robbia, al quale il Vasari (II, p. 179) riferisce direttamente l'opera.
Fonti e Bibl.: Oltre alla bibliografia citata nella voce Del Tasso, famiglia, si veda G. Vasari, Le vite ... [1568], a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, p. 179; IV ...
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Sokurov, Aleksandr Nikolaevič. – Regista e sceneggiatore russo (n. Podorvicha, Siberia, 1951). Diplomatosi nel 1979 al VGIK di Mosca, nello stesso anno realizzò il suo primo lungometraggio Odinokij golos [...] čeloveka (La voce solitaria dell'uomo), distribuito solo nel 1987. Interessato al recupero in chiave poetica di momenti della storia russa, realizzò nell’arco di oltre venti anni anni una serie di ‘elegie’, da Moskovskaja elegija (Elegia moscovita, ...
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DANISE, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli l'11 genn. 1883 da Enrico e da Pasqualina Capaldo. Iniziò gli studi di canto sotto la guida di L. Colonnese, continuandoli al conservatorio S. Pietro [...] e al Regio di Torino, e nel 1933-34 ancora alla Scala: qui, in una rappresentazione del Trovatore di G. Verdi, la sua voce cominciò a dare segni di stanchezza, e dopo breve tempo il D. si ritirò dalle scene stabilendosi definitivamente a New York e ...
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Mahler, Gustav
Luisa Curinga
Trionfo e crisi della sinfonia
Compositore e direttore d’orchesta austro-ungarico, Gustav Mahler visse tra la seconda metà dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, ponendosi [...] orchestra, 1890-95). Agli ultimi anni della produzione di Mahler appartengono i Canti di bambini morti (1901-04) per voce e orchestra e il Canto della terra (1907-09), un esteso lavoro sinfonico-vocale che opera una fusione tra il Lied e la sinfonia ...
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Morelli, Rina (propr. Elvira)
Cecilia Causin
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Napoli il 24 novembre 1908 e morta a Roma il 17 luglio 1976. La recitazione, misurata e vibrante, e la voce singolare [...] Materassi (1972) diretto da M. Ferrero e tratto da A. Palazzeschi. Protagonista indiscussa della storia del doppiaggio italiano, prestò la sua voce ad alcune celebri attrici, tra le quali Bette Davis, Grace Kelly, Judy Garland e Judy Holliday.B ...
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Attore del sec. 17º (n. Spoleto); riprese la tradizione degli zanni musici ed ebbe grande successo a Parigi dal 1675, presentandosi come Flautino per la sua abilità a riprodurre con la voce, accompagnandosi [...] con la chitarra, il suono di varî strumenti a fiato; fu espulso dalla Francia per la scandalosa condotta. n Suo figlio Evaristo (Prato 1663 - Parigi 1700) esordì sulle scene parigine nel 1689 nella parte ...
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Tenore statunitense (n. Oklahoma City 1952). Ha debuttato alla New York City Opera nel 1981 con I puritani; si è imposto nel repertorio rossiniano eroico e in quello belliniano, grazie a una voce di grande [...] estensione e duttilità. Dal 1983, chiamato da M. Horne alla Carnegie Hall di New York, si è esibito nei maggiori teatri d'opera d'America e d'Europa ...
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Narratore egiziano (Il Cairo 1894 - Losanna 1973), di una famiglia già illustre per tradizioni culturali (il padre, Aḥmed Taimūr, fu grande erudito e bibliofilo; per il fratello maggiore, Muḥammad Taimūr, [...] v. la voce). Ha descritto la vita dell'Egitto contemporaneo, con speciale attenzione per le classi popolari, in una vasta opera che conta oltre duecento novelle, alcuni romanzi, e una decina di lavori drammatici. ...
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Attore italiano (Torino 1850 - Milano 1910); dal 1872 "amoroso" ai Fiorentini di Napoli nella compagnia Alberti, compì poi una rapida carriera in compagnie primarie, assumendo ben presto, per il fisico [...] prestante, la voce armoniosa, la rapida intuizione e la foga delle sue interpretazioni, il ruolo di primo attore. Il suo più clamoroso successo fu l'interpretazione del Cyrano de Bergerac di E. Rostand. ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...