(gr. ᾿Ηχώ) Ninfa oreade della mitologia greca, personificazione del fenomeno fisico dell’eco. Secondo alcuni mitografi alessandrini e Ovidio, E., che con le sue chiacchiere tratteneva Giunone impedendole [...] di scoprire gli amori furtivi di Giove, fu per punizione della dea resa incapace di parlare per prima e obbligata a ripetere gli ultimi suoni della voce che intendeva. Poi E. si consumò di amore non corrisposto per Narciso sì che ne rimasero solo la ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] era trasferito giovanissimo con la famiglia. Non ancora ventenne, pubblicò sulla Voce del Popolo e sugli Annali del Patriottismo i primi saggi politici. Pur non prendendo parte attiva ai moti rivoluzionari del 1820, seguì volontariamente la sorte di ...
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PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
PERESIO, Giovanni Camillo. – Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno) «Joannis [...] Laurentij, et Joannae Bonae filius» (Mandosio, 1682, p. 255). L’informazione, contenuta nella medesima voce, che scrisse un poema nel volgare natio ne collocano la nascita a Roma.
L’opera in questione, citata subito dopo, è infatti El Patescia ...
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Pseudonimo del poeta bielorusso Konstantin Michajlovič Mickevič (n. governatorato di Minsk 1882 - m. Minsk 1956); adottò anche lo pseud. di Taras´ Guščka. Scrisse racconti, drammi, poemi (Paemy "Poemi", [...] 1946; comprendente Novaja zemlja "Terra nuova" e Simon muzykant "Simone il sonatore") e numerose raccolte di liriche (Golas zjamli "La voce della terra", 1943, ecc.). ...
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Poeta italiano (Roma 1885 - ivi 1928). Poeta ambizioso e fecondo, O. partì da una formazione pascoliana e dannunziana, ma sfiorò anche il crepuscolarismo e le esperienze dei primi vociani. Al tempo stesso [...]
Fondò e diresse la rivista Lirica (1912-13), che rivelò alcuni giovani notevoli scrittori operanti a Roma: collaborò a La Voce di De Robertis (dove espresse in modi personali una poetica della liricità e del frammento) e ad altre riviste e giornali ...
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(Nathan il Saggio) Dramma in versi (1779) dello scrittore e pensatore tedesco dello G.E. Lessing (1729-1781).
Ambientato nella Gerusalemme della terza crociata, rievoca la parabola medievale dei tre anelli [...] sullo sfondo del tema della tolleranza, in particolare quella tra le religioni. Nell’opera Lessing dà voce all'Illuminismo settecentesco, che tornò a vagheggiare nel Saladino il savio sovrano tollerante, che supera nell'intimo la contingenza delle ...
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Poetessa russo-sovietica, morta a Domodedovo (Mosca) il 5 marzo 1966; è stata sepolta a Leningrado. Negli anni Trenta l'A. tacque come poetessa, dedicandosi a traduzioni e ai suoi studi su Puškin. La sua [...] voce si fece riudire col ciclo Veter vojny ("Vento di guerra"), poesie scritte tra il 1941 e il 1945, di sofferta e commossa partecipazione alla tragedia del suo paese; ma nel 1947, attaccata assieme a Zoščenko da A. Ždanov, venne nuovamente ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] ' Medici di G. Poniatowski e nell'Ebrea di F. Halévy, ma in entrambe le opere fu criticato per l'esiguità del volume di voce. Nel 1870 cantò al teatro Nuovo di Padova (Roberto il Diavolo, 13 giugno), a Brescia (Dinorah di Meyerbeer, agosto) e poi, ad ...
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Scrittore italiano (Careri, Reggio di Calabria, 1885 - Pavia 1974); impiegatosi, nel 1908, nell'amministrazione postale, durante il fascismo fu messo in pensione perché col romanzo I conquistatori (1926) [...] si era rivelato antifascista; dopo la Liberazione diresse a Genova (1945) la Tribuna del popolo e a Roma (1946) La Voce repubblicana. Il suo nome è legato soprattutto al romanzo Emigranti (1928), storia di una famiglia e di un paese della Calabria ...
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Scrittore tedesco (n. Bielefeld 1944). Giurista, docente dal 2006 di Filosofia del diritto presso la Humboldt Universität di Berlino, ha esordito nella narrativa nel genere poliziesco, pubblicando romanzi [...] mondiale sulla memoria dell'Olocausto trasposto da S. Daldry nella pellicola cinematografica The reader (2008; The reader - A voce alta, 2009). Scrittore acuto e tenace, in grado di scandagliare senza autodifese e con grande profondità di analisi ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...