SÁNCHEZ FERLOSIO, Rafael
Carmelo SAMONA'
Narratore spagnolo, nato a Roma il 4 dicembre 1927. Vive a Madrid. Appartiene, coi Goytisolo, Fernández Santos, ecc., all'ultima leva della narrativa iberica, [...] investe così l'espressione artistica come la cultura nazionale nel suo significato più ampio.
Si è imposto come la voce più affinata letterariamente, forse, del suo gruppo con appena due opere: il giovanile Industrìas y andanzas de Alfanhuí (Madrid ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] e di scrittura. Il rapporto coniugale si era fatto più teso, difficile: Ongaro vi accennò in un testo, Congedo (in Una voce, cit., pp. 147-149 ), scritto subito dopo la morte di suo marito. Tuttavia, restò sempre molto forte, sostanziale tra i due ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] che suo padre era nato per l'appunto in tale regione, figlio di un Guerriero da Luna, di origine spagnola (c. H1v). Alla voce Parthenope definisce invece Napoli "patria tanto da me amata" (c. X2v): lì infatti visse e fu allievo di P. Summonte e di ...
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Critico letterario italiano (Frattamaggiore 1901 - Roma 1974); già redattore dell'Italia letteraria e direttore dei "quaderni internazionali" di Poesia (1945-48), è stato critico del quotidiano Il Tempo [...] " (1966); nonché alcuni saggi di bibliografia: Pezze d'appoggio (3a ed. 1951); Indice della "Voce" e di "Lacerba" (1966); ecc. Oltre ai numerosi scritti critici sulla letteratura contemporanea, raccolti nelle 10 serie di Novecento letterario (1954 ...
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Scanavini, Lelio. – Poeta, critico letterario ed editore italiano (n. Milano 1939). Già dai primi testi degli anni Sessanta la sua produzione poetica è caratterizzata da una forma di sperimentalismo attraverso [...] strutture linguistiche e ideologiche della civiltà occidentale. Tra le sue raccolte: Sequenze rosso 1 (1968); Quattro «M!» per voce sola (1969); Litosfera (1978); i quattro volumi di Poesie (2000) che utilizzano frammenti di interviste a R. Formigoni ...
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Poeta russo (Omsk 1905 - Mosca 1980). Ha dedicato gran parte dei suoi versi alla Siberia, dove ha trascorso la fanciullezza. Dotato di vena semplice e schietta, M. ha trasportato nei suoi versi, ora allegorici, [...] e moralmente libera. Delle sue raccolte di versi ricordiamo: Sestra ("La sorella", 1939), Severnoe sijanie ("Aurora boreale", 1965), Pervorodstvo ("Primogenitura", 1965), Golos prirody ("La voce della natura", 1966), Giperboly ("Iperboli", 1972). ...
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Retore latino, autore di un dialogo Vergilius orator an poeta, di cui ci è stata tramandata in un solo codice la parte introduttiva contenente diverse notizie utili per la sua biografia: nato in Africa, [...] visse a Roma sotto Domiziano, quindi in Spagna, a Tarragona, infine di nuovo a Roma all'epoca di Adriano. Nonostante il diverso nome indicato dal codice, è probabilmente da identificare con L. Anneo Floro (v. la voce prec.). ...
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Poeta cèco, nato a Slavĕtín (Louny) il 26 febbraio 1898, morto suicida a Praga il 12 novembre 1951.
Condividendo le aspirazioni dell'avanguardia che debuttò intorno al 1920, B. aderì in principio alla [...] Cesta k lidem ("Il cammino verso gli uomini", 1923: scritta in collaborazione con lo zio Arnošt Raž), Věrný hlas ("La voce fedele, 1924"), Zlom ("Frattura", 1925), Zloděj z Bagdadu ("Il ladro di Bagdad", 1925), risentono della scrittura e dei motivi ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] delle Confessioni d'un italiano del Nievo. Però è un ricordo tutto versato nel presente quanto più sentito come lontana memoria: e voce, quindi, serena e confortatrice e quasi augurio per l'oggi, e per il domani. È lo stesso addio di Carlino ai sogni ...
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Villalta, Gian Mario. - Poeta e scrittore italiano (n. Visinale di Pasiano, Pordenone, 1959). Laureato in Lettere presso l’università di Bologna, insegna in un liceo e dal 2002 è direttore artistico del [...] e Alfabeta. Tra i libri di poesia si ricordano: Altro che storie! (1988), L’erba in tasca (1992), Vose de Vose/ Voce di voci (1995), Vedere al buio (2007), Vanità della mente (2011, Premio Viareggio), scritti in lingua italiana o nel dialetto del ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...