GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] dal trovatore Gaucelm Faidit; un contrasto ("Donna, di voi mi lamento") ove, secondo i canoni propri all'altercatio, la voce femminile (stanze pari) si alterna a quella maschile e comprende il sintagma "libro di Giacomino" ("che lo libro di Giacomino ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] (memoria, la salda memorizzazione degli argomenti ricostruiti e delle loro parole) e la declamazione (pronuntiatio, l’armonico combinarsi della voce e dei gesti in stretta correlazione con i fatti di cui si parla).
Il secondo libro, dopo una premessa ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] di Francalanza. Sulla linea del realismo di Flaubert e Maupassant, il narratore rinuncia a mettere in campo la propria voce (se non con rarissime eccezioni e sempre in modo ben riconoscibile), ricorrendo ad una tprospettiva ristretta" (Lavagetto ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] il 1927 e il 1929 il nome di Bertolucci iniziò ad apparire, grazie a Zavattini, sulla Gazzetta di Parma e su La voce di Parma, con traduzioni da Lautréamont e Proust e alcune poesie. Sempre Zavattini promosse nel marzo 1929, per l'editore parmense ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] filone politico-letterario destinato a montante fortuna. La plebe del C. si identificava con il mondo dei "lôcch", con voce gergale traducibile in "teppa"; ed erano gli ambienti della miseria estrema ed abbrutita, del vizio, della delinquenza, della ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] passione Domini.
Strettamente legato ormai alle vicende del movimento piagnone, il B. nell'aprile del 1497, quando si sparse la voce di un imminente ritorno di Piero de' Medici, fu scelto da Filippo Arrigucci per consultarsi col Savonarola. Ed è nota ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] del volgarizzamento; in secondo luogo, se la tradizione dell'appartenenza di G. a ordine aperto ai laici cui dà voce Mehus si fondi, come una sorta di autoschediasma, sulla traccia offerta dal prologo, o se quest'ultima vada invece interpretata ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] Colloredo stava passeggiando con il suo seguito, mentre il cocchiere accennava a fermarsi per ossequio la G. gli ordinò a voce alta di proseguire. Tutta Milano lo seppe e il povero conte Borromeo dovette recarsi dal Colloredo per profondersi in scuse ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] il tema su cui si è imperniato il dibattito di molte riviste del primo Novecento, dal Leonardo al Regno e ad Hermes, dalla Voce a Lacerba, e che ha toccato tutti gli aspetti della cultura italiana di quegli anni). Il B. vi dedica diverse opere, da Il ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] , regna la fiacca e l'inerzia; si esorta quindi Corradino di Svevia a prendere ciò che è suo e a smentire la voce, diffusa da Manfredi, della sua morte (diceria messa in giro da Manfredi nel 1258 per facilitare la propria incoronazione). La quinta ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...