(o trovadore) Il poeta-musicista provenzale. Troviere è invece il poeta in lingua d’oil della Francia settentrionale. I due termini derivano dal verbo ‘trovare’ (trobar), d’etimo discusso; l’opinione prevalente [...] riconnette la voce all’ambiente monastico: trobar sarebbe il succedaneo del basso latino tropare, cioè tropum invenire (ricercare i lirica amorosa e aggiungendo con i loro sirventesi politici una voce poetica alla storia del tempo. L’esempio dei t. ...
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(trad. it. Autobiografia di Alice Toklas) Libro (1933) della scrittrice statunitense G. Stein (1874-1946), nella quale Stein racconta sé stessa attraverso la sua segretaria e amica Alice B. Toklas, alla [...] quale dà voce per descrivere le proprie esperienze vissute all'arrivo a Parigi, scaturite dalla frequentazione dei maggiori artisti e letterati degli anni Trenta del Novecento. ...
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favola
Emanuele Lelli
Raccontare una storia e insegnare una morale
La favola è un elemento ricorrente nella cultura di ogni paese: nasce dal piacere di raccontare, proprio dell'uomo, e rappresenta spesso [...] compare già nei primi testi greci a noi noti, impiegata per esemplificare un messaggio etico e sociale: spesso la favola dà voce alla morale e ai valori delle classi umili, in contrasto con l'arroganza dei potenti. Le origini della favola come genere ...
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Scrittore (n. Trieste 1888 - m. in guerra, sul Podgora, 1915). Completò gli studî a Firenze dove, venuto a contatto con le correnti più vive della giovane letteratura italiana, cominciò a collaborare alla [...] Voce con bozzetti, recensioni e note polemiche. Lettore d'italiano al Kolonial Institut d'Amburgo, allo scoppio della guerra mondiale tornò a Trieste, quindi a Roma, propugnando l'intervento dell'Italia nella guerra, alla quale poi partecipò come ...
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FULLER, Roy
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato l'11 febbraio 1912. Nelle sue molte raccolte di poesie non di rado si colgono echi di Auden, Yeats e dell'americano Stevens. La sua voce più genuina [...] si fa sentire in poesie descrittive e quando segue la sua tendenza all'introspezione. Pur avendo pubblicato qualche romanzo, si è affermato soprattutto come poeta: nel 1970 ha ricevuto la "Queen's gold ...
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Macciocchi, Maria Antonietta. – Giornalista, scrittrice e donna politica italiana (Isola Liri 1922 - Roma 2007). Intellettuale cosmopolita ed estranea a ogni compromesso, attivista per i diritti umani [...] e strenuamente impegnata per la questione femminile, voce dissonante dai dogmatismi e oppositrice di ogni forma di dittatura, è stata tra le figure più interessanti della cultura europea del dopoguerra. Iscrittasi al Partito comunista italiano nel ...
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Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a New York, a Berlino e a Parigi, dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ [...] del linguaggio infantile (propr. «cavallo»), trovata da T. Tzara aprendo a caso un dizionario francese.
Le prime manifestazioni del d. si svolsero a Zurigo, dove nel 1916 H. Ball diede vita al ‘Cabaret ...
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Scrittrice (n. Trieste 1957). Diplomatasi al Centro sperimentale di cinematografia di Roma, ha esordito con il romanzo La testa fra le nuvole (1989), ispirato al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza. [...] 1991), in cui il mondo dei deboli è descritto con notevole tensione poetica. Un accattivante sviluppo narrativo, affidato alla sola voce della protagonista, caratterizza Va’ dove ti porta il cuore (1994), romanzo che ha ottenuto un clamoroso successo ...
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(o metalessi) Nella retorica, tipo di metonimia in cui un termine indicante l’effetto è sostituito con uno indicante la causa: mangerai il lavoro delle tue mani. Inoltre, figura retorica consistente [...] nella sostituzione di una voce propria con un suo possibile sinonimo, se considerato in astratto, che però non è tale nel contesto dato; l’effetto straniante che ne deriva è spesso sfruttato in situazioni comiche (chiamare una Candida invece di ...
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(gr. ῎Αντικλος) Eroe greco. Secondo l’Odissea, chiuso nel cavallo di legno introdotto dentro Troia, fu il solo ad aprire la bocca per rispondere quando Elena cercò di provare l’insidia chiamando ciascun [...] eroe con la voce della propria donna; Ulisse gli impedì di parlare. ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...