FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] di Papini, senza trovare il modo di sedersi".
Proprio sulle rivistine di polemica e di poesia, che stavano nascendo intorno alla Voce di G. Prezzolini e di Papini (il Quartiere latino di U. Tommei, amico fraterno del F., la Brigata di F. Meriano ...
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CHIAPPINI, Filippo
Paolo Petroni
Nacque il 6 nov. 1836 da Francesco e Margherita Bosisio, nel cuore della vecchia Roma, dove il padre aveva una bottega di barbiere, vicino alla piazza in cui è la statua [...] quasi all'immobilità da una grave artrite, raccolse e catalogò voci dai sonetti del Belli e ancor più dalla viva voce della gente. Si tratta di un immenso lavoro, quasi completo, testimonianza preziosa di un periodo particolarmente fortunoso per il ...
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COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] a corte, in sostituzione del gesuita Costa resosi sospetto per la condotta piuttosto ambigua.
Allorché a Vienna si sparse la voce che il duca di Mantova avesse concluso un trattato per la cessione di Mantova stessa alla Francia, il C.., interpellato ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] attorno a riviste di avanguardia (delle quali la più rappresentativa resta La Voce);dopo aver pubblicato in una di esse, Lirica (di A. da un lato, dalle esperienze frammentiste, impressioniste della Voce, e, dall'altro, dalla sua educazione classica, ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] al gusto del "frammento" e alle punte più nuove e avanzate della ricerca poetica, non senza uno sguardo alla Firenze de La Voce, negli otto fascicoli del 1912 e nell'unico del 1913 accolse contributi - tra gli altri - di V. Cardarelli e A. Baldini, G ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] . Rasi. Recatosi nuovamente in Sudamerica con G. Emanuel, sentì nascere in sé una nuova ambizione: possedendo una calda voce di baritono, si dedicò alla lirica, interpretando egregiamente alcune opere, fra le quali Rigoletto e Aida. Tornato in Italia ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] La Critica di B. Croce. Nel 1911 entrò in contatto epistolare con G. Prezzolini e G. Papini; l'anno successivo collaborò a La Voce (Il semplicismo, 27 giugno 1912; Un libro da leggere, 28 nov. 1912). Ancora nel 1912 iniziò a scrivere su L'Unità di G ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] 'Antol. della lett. ital.,a cura di M. Vitale, IV, 1, Milano 1967, pp. 145-147. Per una visione d'insieme si rimanda alla voce stesa da N. Mangini per il Dizion. critico della lett. ital.,a cura di V. Branca, I, Torino 1973, pp. 539-541. A. Fallico ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] con cui tali idee vengono sostenute non nascondono il rapporto di filiazione dalle riviste che, come Il Leonardo e La Voce, erano state strumento della rinascita spiritualista e idealista, a cui si può dire che La Torre togliesse il segno immanente ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] , Nel cerchio dell'ultimo sole (Genova 1940) e Ponte alla voce (Asti 1943). Per lui la poesia costituì, e non solo o la pace; riuscì, comunque, a essere giornalista militante, una voce del PCI, e, insieme anche ad aprirsi all'avversario, ospitando ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...