Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] ospedaliera, nominare i rectores e il personale da impiegare, assicurare l'inserimento nei propri bilanci di una voce prestabilita per le spese di gestione. Le diverse iniziative sono spesso patrocinate e regolate dall'amministrazione pontificia ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] sostituito teorie chimiche o meccaniche nell'ambito di una nuova strutturazione dell'organismo, si levò ben presto la voce dell'empirismo, che propugnava l'osservazione libera della Natura, senza costrizioni sperimentali, sostenendo che il vero modo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] ). A introdurre la questione in area italiana era stato il naturalista ravennate Francesco Ginanni (cfr. la relativa voce redatta da A. Saltini, Ginanni Francesco, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 55° vol ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] la sua emergente personalità è concentrata nello scopo di nutrirsi, ma anche nel volto sorridente della madre e nella sua voce (v. allattamento).
2.
La nascita a rischio
Al momento della nascita il feto subisce una brusca transizione dall'involucro ...
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Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] testicoli nello scroto, pene, distribuzione dei peli, barba), nonché lo sviluppo dello scheletro, della muscolatura e della voce. Tali ormoni, la cui secrezione decresce gradatamente con l'età, condizionano anche il comportamento. La virilità, cioè ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] , sulla statale per Calopezzati (cfr. G. Rohlfs, Dizionario toponomastico e onomastico della Calabria, Ravenna 1974, p. 197, sub voce).
A Rossano D. fu certamente verso il 970: s. Nilo, il futuro fondatore di Grottaferrata, avrebbe rifiutato di ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] , le razze, i luoghi di habitat e di origine, i costumi, la suscettibilità alla domesticazione e all'addestramento, la voce, il nutrimento, la riproduzione, i modi di caccia, i combattimenti, le antipatie, le malattie, dati storici, il significato ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] , descrisse le caratteristiche cliniche e indicò efficaci misure profilattiche: espose una visione globale delle sue conclusioni nella voce Cretinismo redatta per la Enciclopedia medica italiana edita da Vallardi, Milano 1866-99, II, 2, pp. 1945 ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] e di senso. Attraverso i sintomi (formazioni di compromesso tra il desiderio e il divieto), il corpo isterico parla, dà voce a fantasie che non potrebbero essere comunicate in altro modo, in quanto la mente stessa si rifiuta di accoglierle, di ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] D., che culminano nelle dichiarazioni di fede ideale di una memorabile pagina della Partenope liberata, dove parla del "dolce suono della voce di Republica" e dove esalta la libertà, come "una delle più nobili prerogative dell'huomo; e un cibo tanto ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...