Soprano (Forlì 1808 - Parigi 1872); studiò con il maestro Giovanni Tadolini, che in seguito divenne suo marito (dal quale si separò nel 1834). Debuttò a Firenze all'incirca nel 1828. Nel 1829 si affermò [...] Italiens a Parigi. Fu una delle cantanti più acclamate del ventennio 1830-50 (in specie a Milano e Vienna), esibendosi con voce ampia e potente e timbro dolcissimo in un repertorio che andava da Bellini fino alle prime opere di Verdi (Ernani, Attila ...
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Cantante e attrice britannica (n. Ewell 1932). Dopo l’esordio alla radio con brani per bambini, incise la sua prima canzone nel 1949 (Music, music, music), a cui fece seguito, nel 1964, Downtown, con la [...] il suo primo musical, Goodbye mr Chips, esperienza che replicò circa vent’anni dopo con Someone like you (1990). La sua voce compare nelle colonne sonore di numerosi film sia per il cinema che per la televisione. Tra i suoi album più recenti vanno ...
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Tenore (Lecce 1889, secondo altre fonti 1888 - New York 1965). Dopo il debutto a Vercelli nel 1911, si avviò rapidamente a una brillante carriera internazionale, dapprima in un repertorio vasto ed eterogeneo, [...] improntate a una tecnica raffinatissima, grazie alla quale S. suppliva a una certa limitatezza nell'estensione e nel volume della voce. Per le sue qualità di tenore lirico-leggero si distinse in modo particolare in opere come L'elisir d'amore di ...
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Musicista (Narbona 1711 - Belleville, Parigi, 1772). Primo violino in concerti a Lilla, fu poi ai Concerts spirituels di Parigi ed entrò nel corpo musicale di Corte, dapprima quale vicemaestro della Reale [...] , nelle composizioni violinistiche si servì (sembra per primo) dei suoni armonici. Compose, oltre a un Concerto per violino e voce umana con accompagnamento corale, opere e balletti (celebre Titon et l'Aurore, 1753, che fu opposto nella querelle des ...
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Nome d'arte della cantante statunitense Rosa Melba Ponzillo (Meriden 1897 - Baltimora 1981). Iniziò la sua attività in teatri di vaudeville. Nel 1918, mentre studiava a New York con William Thorner, fu [...] udita da E. Caruso che la presentò al direttore del Metropolitan. Da allora, per circa venti anni, fu una delle più acclamate artiste di quel teatro, particolarmente ammirata per la potenza e il colore della sua voce di soprano. ...
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FASOLO, Bernardino
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Lorenzo, nacque a Pavia nel 1489 come si ricava da una notizia pubblicata dall'Alizeri (II, pp. 237; III, p. 247), in cui si afferma che egli giunse [...] a cinque anni nel 1494 da Pavia, dove era nato. Tuttavia alla luce della lettura dei documenti relativi al padre Lorenzo (cfr. voce in questo Dizionario) Algeri (1993, p. 77) ritiene che la data di nascita debba essere anticipata di circa un decennio ...
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COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] Bertuzzi; "Udite,o genti", recitativo e romanza eseguiti in Trieste nell'op. La Muta di Portici di Auber (ded. a G. Pasta), per voce, in Il Trovatore italiano, Milano, s. d., E. e P. Artaria, p. 49, n. 15. Inoltre: 12 solfeggi per vocalizzo di tenore ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] tenore a Brescia piuttosto tardi, all'età di 28 anni. In quell'occasione, stando al Fétis, ottenne ampi consensi per la sua bella voce e la sua abilità nel fraseggio. Dopo aver cantato a Verona nel 1798 e a Palermo nel 1801, fu nel 1802 a Venezia ...
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PALONTROTTI, Melchiorre (Marchioro)
Richard Wistreich
– Il cantore nacque presumibilmente nel settimo decennio del secolo XVI a Venafro.
Oscillante la forma del cognome: Palantrotti, Palentrotti, Pandrotti, [...] seguito alla morte di Alfonso (ottobre 1597), la corte si dissolse. Come musicista di camera dovette esibirsi anche cantando a voce sola e accompagnandosi da sé: nel novembre 1589 e nel febbraio 1591 risultano pagamenti a liutai, l’uno «per un lauto ...
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Sgalambro, Manlio. – Filosofo, paroliere e cantautore italiano (Lentini 1924 - Catania 2014). Intellettuale tra i più eversivi e indipendenti del panorama culturale italiano, fuori dei quadri accademici [...] e Tempo presente, con il saggio La morte del sole (1982) in cui sistematizza la sua precedente e copiosa produzione dando voce a un nichilismo estremo – seppure non scevro di sfumature metafisiche – che lo avvicina a pensatori quali F. Nietzsche, E ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...