Fenomeni abnormi dell’esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. L’idea che il corpo di determinati individui possa essere in certi momenti [...] ne ha le movenze (talvolta danzate), il genere, il carattere (talora aggressivo, o dolce, o seducente ecc.), la voce (che avanza richieste, impartisce ordini, profetizza ecc.). La condizione nella quale si trova il posseduto è definita come ‘trance ...
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COPPO, Giovanni
Marina Venier
Non si possono precisare i dati relativi alla nascita e alla morte di questo calligrafo e miniatore, frate dell'Ordine dei minori osservanti, attivo attorno alla metà dei [...] ". Il Campori, a sua volta, varia questa denominazione e nella sua opera così scrive: "Coppo fra Giovanni prussiano (sic)".
La voce "da Prussia" è rimasta, poi, negli altri repertori, fino all'interpretazione data da D. Fava e M. Salmi (1950), che ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] di libertà di movimento e di iniziativa. Al principio di ogni mese, sul Campidoglio, essi annunziano pubblicamente e ad alta voce le none, che precedono di nove giorni le idi; quest'annunzio ufficiale provoca l'intervento del rex sacrorum, il secondo ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] divenne un luogo di incontro e la sede di due periodici, La voce dei poveri (1960-71), che affrontava argomenti di carattere pastorale e editi e la raccolta dei periodici Il nostro lavoro, La voce dei poveri, Il popolo di Dio e Lotta come amore ...
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ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] verso i lebbrosi. L'attestazione di Arnaldo fu, in un primo tempo, affatto personale e privata, ma più tardi, sparsasi la voce dei rapimenti mistici di A. (dei quali uno, avvenuto durante un pellegrinaggio ad Assisi nell'autunno del 1291, e nel quale ...
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Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] un rito (per es., sacrificale); p. accompagnate, o meno, da canti e danze. Le p. mormorate a bassa voce o addirittura soltanto pensate possono essere espressione di una religiosità più interiorizzata. Per altri criteri, ugualmente formali, si possono ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] fiducia del primo. Naturalmente ciò aggravò il suo dissenso con il cardinale Ferdinando, il quale mise in giro la voce che l'ambasciatore-arcivescovo non si preoccupava del benessere della propria città, ma mirava soltanto al cardinalato. Nonostante ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] .
Ma colui che con maggior vigore dette voce alle istanze anticlericali fu Giuseppe Ferrari, allievo in Italia, cit., p. 256.
64 Su di esso non offre molte notizie la voce di D. Veneruso, Anticlericalismo, in Dizionario del fascismo, I, a cura di V. ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] alla predicazione evangelica il territorio di un paese unificato sotto una monarchia costituzionale. E infatti dall’uditorio si levò una voce: «Andare dove? A Roma?», e Dixon rispose: «Certo, a Roma»2.
Roma era la chiave di volta di ogni progetto ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] a letto con qualche interruzione dal luglio del 1512 al marzo del 1513. Anzi nel corso di quest'ultimo mese a Roma corse voce che egli fosse morto come riferì il C. stesso in Senato, non senza giustificato allarme ("disse come a Roma era stà dito lui ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...