ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] (26 aprile) a condurre a buon punto le trattative, ma i Neri di Firenze e di Prato guastarono ogni cosa, spargendo la voce che il cardinale, per riuscire nel suo intento, fosse ricorso ai ghibellini bolognesi. In seguito a un tumulto (10 giugno) egli ...
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sciamano
Adriano Favole
Un mediatore tra esseri umani, spiriti e divinità
Lo sciamano è una figura religiosa presente in alcune culture della Siberia. Il termine è stato esteso ad altri guaritori, indovini, [...] lo sciamano può essere posseduto dalle divinità che parlano attraverso di lui, il suo corpo è percorso da tremori, la voce è alterata. Tramite l’iniziazione e la trance (ottenuta a volte con il consumo di sostanze allucinogene) lo sciamano acquisisce ...
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Savonarola, Girolamo
Antonio Menniti Ippolito
Il predicatore dell’austerità
Frate predicatore con fama di profeta, Girolamo Savonarola alla fine del 15° secolo progettò di riformare la Chiesa e di moralizzare [...] qui, nel 1482, partì per Firenze, dove prese dimora nel convento di S. Marco.
Superate alcune difficoltà – la voce debole e una gestualità sgraziata –, Savonarola divenne un predicatore di successo. Condannava con vigore l’atteggiamento della Chiesa ...
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BERENGARIO (Berlengarius, Berlingerius, Berengarius)
Paola Supino
Vescovo di Alessano nel 1387, il suo nome compare per la prima volta il 12 gennaio di quell'anno (e non il 6, come asseriscono l'Eubel, [...] e attualità, Siena 1952, p. 166; C. Eubel, Hierarchia catholica…, I, Monasterii 1913, pp. 93 e 173; P. B. Gams, Series episcoporum, Graz 1957, pp. 846 e 873; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclès., II, col. 150, sub voce Alessano; VIII, col. 365, sub ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] Gesù che lo pone a fondamento della Chiesa: "Tale professione sfugge ai vincoli stessi della morte. Si tratta infatti di una voce che è voce di vita, e ha la forza di sollevare al cielo chi la proferisce e di sprofondare chi la rifiuta. È per questo ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] D. sembrava meglio testimoniare la funzione positiva esercitata dal cattolicesimo sul piano storico era però quella anglosassone, dove la voce di Roma da secoli arrivava flebile e viveva tra mille contrasti: una Storia del cattolicesimo in Irlanda, a ...
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ANGELINA da Montegiove (A. da Marsciano, A. da Corbara), beata
Ada Alessandrini
Nacque da famiglia feudale, ricca e potente, nel castello di Monte Giove, a poche miglia da Orvieto, con molta probabilità [...] dichiara che A. nacque nel 1377, in non lieve contrasto con il 1357, che leggesi nella Encicl. Ital. La voce biografica riguardante A. fu redatta nella Encicl. Ital. da Cesare Simoni, che aveva pubblicato nel 1925 una monografia storico-genealogica ...
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BETTINI, Luca
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1489, in una famiglia di intensa fede piagnona: suo padre, Piero, è ricordato tra i cittadini insorti in difesa del Savonarola contro [...] sugli appunti che Lorenzo Violi - il primo e maggiore editore delle prediche savonaroliane - aveva raccolto dalla voce stessa del domenicano ferrarese. Il Violi, contrario alla pubblicazione presumibilmente perché gli appunti relativi a queste ...
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FABRIANI, Severino
Giuliana Costantini
Nacque a Spilamberto, nei pressi di Modena, il 7 genn. 1792 da Luigi e Francesca Maria Vincenzi. Trascorse la prima infanzia a Correggio, dove il padre, medico [...] ed arti di Modena. Sul finire dello stesso anno si ammalò gravemente e venne a mancargli d'improvviso la voce. Per qualche anno rimase completamente muto, poi gradualmente riacquistò parzialmente la parola.
Tuttavia, neppure nei momenti più difficili ...
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BORNATI, Corradino
Anna Morisi Guerra
Nacque da antica famiglia bresciana nel 1397; diciassettenne, fu mandato dal padre, Virgilio, a Padova perché vi seguisse gli studi giuridici, ma dopo cinque anni [...] controversie che allora travagliavano gli ordini mendicanti; i contemporanei gli attribuirono doti profetiche e taumaturgiche e la voce popolare lo disse beato; tuttavia nel 1582 l'arcivescovo Carlo Borromeo, in visita pastorale a Brescia, ordinò ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...