I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Il Libro Segreto
Esordiscono sullo scorcio di quegli anni Trenta i letterati di ‘terza generazione’, nella Firenze che era stata de «La Voce» e iniziava ora, in un altro anteguerra, a gettare un ponte verso quella prima stagione sua, di là dal vuoto ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] diretti. Altre se ne sarebbero create nell’immediato dopoguerra: tra queste l’Ucid (1946), destinata a far sentire la voce dei dirigenti e imprenditori cattolici all’interno della Confindustria. Rinacque, tra l’altro, nel 1943, per il momento solo ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] come un coro di colombe. La santa unità della Trinità confluisce nel Cristo ma la Trinità mantiene il suo triplice simbolismo. La voce del Padre rivela Dio e lo Spirito confessa le cose sante. La croce e l’agnello mostrano la vittima, la porpora e ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] per mezzo suo la vita umana e fece di Costantino un maestro della fede verso di Lui, un maestro che a gran voce testimoniò agli orecchi di tutti di conoscere il vero Dio [εὐσεβείας εἰς αὐτὸν διδάσκαλον πᾶσιν ἔθνεσι κατεστήσατο, μεγάλῃ βοῇ ταῖς πάντων ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] il grottesco e il tragico: Alberico Longo, seguace del Caro, è ucciso misteriosamente, nei pressi di Bologna, nel giugno 1555. Corse voce che il sicario fosse un uomo del C.: Caro stesso vi allude in una lettera a Vincenzo Fontana, del luglio '55. Al ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] come sostanza invisibile, fluida e informe, ha dunque bisogno di un involucro che gli dia una forma, una voce, una sembianza umana, mettendolo così nella condizione di comunicare. La possessione offre una dimora corporea a tali spiriti immateriali ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] con gli amici, legge Aggeo e ne rimane scosso; una voce gli rimprovera i suoi desideri di agi e di ricchezze; commozione di Gregorio XIII (qui preconizzato), hanno soffocato la voce degli annunciatori del secondo avvento, a cominciare dal Savonarola ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] (era infatti un illitteratus).
Ben presto la fama di santità, procuratagli dalla sua aspra disciplina ascetica, e la voce dei primi miracoli compiuti per sua intercessione richiamarono intorno al suo eremo e alla sua persona una folla crescente di ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] liberali o socialiste, l'Unione cattolica operaia diede vita, nel 1876, a un foglio mensile intitolato Unioni operaie cattoliche, divenuto nel 1883 La Voce dell'operaio, trasformato in settimanale nel 1895 e ancora oggi esistente con la testata La ...
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GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] monumentis". Nella serie dei "Ruoli" della corte pontificia il G. appare tra il personale pagato dal palazzo pontificio, sotto la voce "Diversi della Corte", in vari anni tra il 1611 al 1638, senza l'indicazione del suo titolo ufficiale.
Da Paolo V ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...