GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] K. Seidel, che interveniva sulla rivista come critico d'arte ed era in contatto con A. Soffici e con l'ambiente vociano. Seidel, che conosceva gli sviluppi recenti della xilografia in Germania, chiese al G. di illustrare il suo testo Torino mia ...
Leggi Tutto
COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] lo scrittore ligure aveva già dato prova, e neppure tra le più evidenti, in Per un eroe (La Spezia 1909).
Respinto dall'ambiente vociano, il C. fondò, nel 1911 a La Spezia, L'Eroica, una rassegna di arte e di letteratura assai pretenziosa anche nella ...
Leggi Tutto
CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] (ibid., pp. 27 s.). La maturità del C., prese corpo allora, dal 1912 al '15. Se il periodo vociano risulta, tutto sommato, di innegabile importanza, a prescindere dagli inevitabili dissensi (significativo documento, una lettera a Prezzolini del 19 ...
Leggi Tutto
MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] che risentono dell'atmosfera tra crepuscolare e decadente di molta narrativa di allora, anche dell'autobiografismo lirico vociano, ma in cui affiorano quella sensibilità corporea dell'immagine, quella tensione surreale, che rimarranno stilemi ...
Leggi Tutto
COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] D'Annunzio ebbe il primo esaltante contatto diretto in occasione di un suo discorso in Campidoglio. Sulla lezione del poeta vociano egli elaborò alcune prove liriche; da De Pisis mutuò un timbro di stile impressionistico; da quell'incontro rivelatore ...
Leggi Tutto
ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] Italia si era operato per l'impulso teorico dell'idealismo crociano e per quello attivo e militante del movimento vociano. I suoi interessi politici si precisavano anche in questi anni del dopoguerra in una direzione democratico-liberale d'impronta ...
Leggi Tutto
LINATI, Carlo
Cristiano Spila
, Nacque a Como il 25 apr. 1878 da Eugenio, ingegnere, e da Margherita Perlasca (adombrati con i nomi fittizi di Odoardo Campieri e Carlotta Grimoldi nel romanzo autobiografico [...] , il L., su segnalazione di R. Serra, fu invitato a collaborare a La Voce di G. De Robertis. Gli scritti del periodo vociano (pubblicati dal 15 dic. 1914 al 31 dic. 1916) furono in parte riuniti in un volume che comprende anche brani pubblicati in ...
Leggi Tutto
FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] di dialogo con l'intellettualità d'oltre confine (e in specie d'Oltralpe). Ma, sulla scia dell'esempio vociano - il referente è soprattutto Prezzolini - vibra nelle imprese giornalistiche ed editoriali torinesi degli anni Venti l'aspirazione a ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] . Esemplare documento di tale stagione furono i Poemi lirici (Bologna 1914), uno dei testi rappresentativi dell’autobiografismo vociano. Ma non vi fu piena sintonia col mondo letterario fiorentino: pur condividendone la tensione a rinnovare la ...
Leggi Tutto
GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] nacque attraverso la comune amicizia per Prezzolini e venne consolidato dall'adesione di entrambi all'humus vociano in cui convivevano risorgimentismo, spirito pedagogico, individualismo, l'influenza dell'irrazionalismo europeo, nonché un certo ...
Leggi Tutto
vociano
agg. e s. m. (f. -a). – Della rivista La Voce, settimanale e poi quindicinale di letteratura, ma anche di cultura e d’impegno politico, civile e morale, pubblicato a Firenze tra il 1908 e il 1916 (v. anche voce, n. 3 a): la poesia,...