Scrittore italiano (Perugia 1882 - Lugano 1982). Partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, P. si accostò al pragmatismo, al modernismo cattolico e soprattutto all'idealismo crociano, approdando [...] che avrebbe poi rievocato in La voce (1908-1913): cronaca, antologia e fortuna di una rivista (1974). Nel movimento vociano P. rappresentò l'elemento coesivo e direttivo delle varie tendenze che vi confluivano e allora come in seguito si dimostrò ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] di dialogo con l'intellettualità d'oltre confine (e in specie d'Oltralpe). Ma, sulla scia dell'esempio vociano - il referente è soprattutto Prezzolini - vibra nelle imprese giornalistiche ed editoriali torinesi degli anni Venti l'aspirazione a ...
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vociano
agg. e s. m. (f. -a). – Della rivista La Voce, settimanale e poi quindicinale di letteratura, ma anche di cultura e d’impegno politico, civile e morale, pubblicato a Firenze tra il 1908 e il 1916 (v. anche voce, n. 3 a): la poesia,...