COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] lo scrittore ligure aveva già dato prova, e neppure tra le più evidenti, in Per un eroe (La Spezia 1909).
Respinto dall'ambiente vociano, il C. fondò, nel 1911 a La Spezia, L'Eroica, una rassegna di arte e di letteratura assai pretenziosa anche nella ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] (ibid., pp. 27 s.). La maturità del C., prese corpo allora, dal 1912 al '15. Se il periodo vociano risulta, tutto sommato, di innegabile importanza, a prescindere dagli inevitabili dissensi (significativo documento, una lettera a Prezzolini del 19 ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] che risentono dell'atmosfera tra crepuscolare e decadente di molta narrativa di allora, anche dell'autobiografismo lirico vociano, ma in cui affiorano quella sensibilità corporea dell'immagine, quella tensione surreale, che rimarranno stilemi ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] D'Annunzio ebbe il primo esaltante contatto diretto in occasione di un suo discorso in Campidoglio. Sulla lezione del poeta vociano egli elaborò alcune prove liriche; da De Pisis mutuò un timbro di stile impressionistico; da quell'incontro rivelatore ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] Italia si era operato per l'impulso teorico dell'idealismo crociano e per quello attivo e militante del movimento vociano. I suoi interessi politici si precisavano anche in questi anni del dopoguerra in una direzione democratico-liberale d'impronta ...
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LINATI, Carlo
Cristiano Spila
, Nacque a Como il 25 apr. 1878 da Eugenio, ingegnere, e da Margherita Perlasca (adombrati con i nomi fittizi di Odoardo Campieri e Carlotta Grimoldi nel romanzo autobiografico [...] , il L., su segnalazione di R. Serra, fu invitato a collaborare a La Voce di G. De Robertis. Gli scritti del periodo vociano (pubblicati dal 15 dic. 1914 al 31 dic. 1916) furono in parte riuniti in un volume che comprende anche brani pubblicati in ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] . Esemplare documento di tale stagione furono i Poemi lirici (Bologna 1914), uno dei testi rappresentativi dell’autobiografismo vociano. Ma non vi fu piena sintonia col mondo letterario fiorentino: pur condividendone la tensione a rinnovare la ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] molte discrepanze di stile: la frequentazione di Pascoli e dei crepuscolari, dei simbolisti e dei futuristi, degli scrittori vociano-lacerbiani e dei lirici nuovi si risolve in un linguaggio poetico-prosastico abbastanza omogeneo, fitto di onomatopee ...
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vociano
agg. e s. m. (f. -a). – Della rivista La Voce, settimanale e poi quindicinale di letteratura, ma anche di cultura e d’impegno politico, civile e morale, pubblicato a Firenze tra il 1908 e il 1916 (v. anche voce, n. 3 a): la poesia,...