MORANDO, Giuseppe
Emilia Scarcella
MORANDO, Giuseppe. – Nacque il 29 gennaio 1866 a Genova, da Lorenzo e da Cattarina Noli.
A Genova frequentò il collegio dei padri barnabiti. All’età di 14 anni incontrò [...] rosminiana, 1906, 4, pp. 162- 175; L.M. Billia, Nel trigesimo della morte di G. M. La commemorazione al Liceo ginnasio di Voghera, ibid., 1914, 9-10, pp. 431-437; P. Rusconi, G. M., ibid., pp. 397-405; T. Bugossi, Momenti di storia del rosminianesimo ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] a. 2007-09; Id., B. S. detto il Bramantino, Bergamo 2009; M.L. Paganin, Una insolita iconografia in un affresco del castello di Voghera: Maria e il Bambino Gesù coperto di piaghe, in Prospettiva, 2009, n. 134-135, pp. 128-140; M. Tanzi, in Il portale ...
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COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] del conte Giuseppe Costa a Piacenza (v. libretto, Piacenza 1809).
Il 22 giugno 1810 il C. divenne maestro di cappella del duomo di Voghera e direttore d'orchestra "al cembalo" di quel teatro di S. Agata, ove restò fino al 1822, quando gli successe R ...
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BIANCHI, Giovanni
Luigi Lotti
Nato a Verdeto nel comune di Pomaro (ora di Agazzano, Piacenza) l'11 apr. 1825, da Domenico e da Marianna Locatelli, in una famiglia di proprietari agricoli, studiò a Piacenza [...] autorità lo espulsero da Torino; dopo un breve soggiorno a Genova si trasferì, sempre sotto sorveglianza, a Rovescala nei pressi di Voghera, ove alla fine dello stesso anno fu arrestato. Rilasciato, si recò a Stradella e il 6 febbr. 1853 partecipò al ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Lancellotto
Nicola Criniti
Figlio di Musso di Manfredi e fratello minore di Castellino, il B. nacque a Pavia nell'ultimo quarto del sec. XIV: a differenza del fratello maggiore, [...] precaria la sua posizione, non fu costretto a retrocedere davanti agli eserciti avversari e ad abbandonar loro la città di Voghera (marzo 1415). Dopo questo rovescio il B., per il tramite di messi imperiali, si lasciò indurre ad una tregua con ...
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VITALI, Giuseppe
Enrico Rogora
– Nacque a Ravenna il 26 agosto 1875 da Domenico e da Zenobia Casadio.
Nel 1895 si iscrisse alla facoltà di matematica presso l’Università di Bologna dove conobbe Cesare [...] posto nella scuola; insegnò alla scuola tecnica di Sassari e successivamente, fino all’autunno del 1904, al liceo di Voghera. In questo periodo riallacciò rapporti scientifici con Arzelà. Fu trasferito al liceo Cristoforo Colombo di Genova e divenne ...
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GRIMALDI, Lanfranco (Natta)
Riccardo Musso
Nacque a Genova nei primi anni del Duecento da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile.
Il padre era stato uno dei più importanti [...] podestà di Genova, Pagano da Pietrasanta, a Milano, sua patria, per una breve visita privata, fu aggredito nei pressi di Voghera da Rolando de Giorgi, forse podestà di quel borgo, e catturato insieme con i suoi compagni. Non è noto quali fossero ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] liriche di argomento religioso e patriottico e le quarantottesche Parole al popolo d'Italia.
Il C. insegnò poi nel Collegio nazionale di Voghera e di nuovo a Novara dove il 15 dic. 1849 pronunziò, per l'inizio dell'anno scolastico, il discorso Della ...
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MONTORFANO, Giovanni
Gianluca Zanelli
MONTORFANO, Giovanni. – nacque dal pittore Paolo o Paolino Montorfano, attivo a Milano nei primi decenni del XV secolo (Reghezza, 1908-11, p. 161).
La prima notizia [...] in qualità di fideiussore in occasione della commissione al maestro Baldino di Surso di un’ancona lignea destinata alla cattedrale di Voghera (Maiocchi, 1937, p. 88, doc. 40). Il 15 luglio 1457 nominò la madre Margherita e la moglie Battistina come ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] resi da lui e dai suoi soldati nella guerra piemontese del 1405, il duca Giovanni Maria Visconti gli concedeva in feudo Voghera.
Nonostante il solenne riconoscimento conseguito nel 1406, i rapporti tra il duca di Milano e il B., forse proprio per la ...
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trenopolitana s. f. Sistema di trasporto potenziato su rotaia che, all’interno di un’area metropolitana allargata, permette di ottenere i vantaggi combinati del treno (in termini di capienza e velocità di percorrenza) e della metropolitana (in...
iriense
iriènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Irienses, plur.]. – Denominazione letter. degli abitanti di Voghera, città in prov. di Pavia (comunem. detti vogheresi), dal nome latino, Iria, dell’antico centro, di origine ligure, da cui la città...