HAUTEVILLE, Joseph-François-Jerôme Perret conte di
Andrea Merlotti
Nacque a Rumilly, nel Genevese (Alta Savoia), il 17 ott. 1731, da Joseph-Michel (morto il 29 giugno 1763) e Marie Ignace Bouvier d'Yvoire [...] permise di tornare subito in Savoia; vi si portò solo l'anno successivo, restandovi per diversi mesi. Poco dopo il ritorno a Voghera fu posto nella commissione incaricata di definire i confini tra lo Stato sabaudo e il Ducato di Parma e Piacenza, che ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] , egli venne affinando uno stile asciutto e denso di reminiscenze classiche.
Nel tardo 1847 fu assegnato al collegio di Voghera, come insegnante di lettere classiche; qui, dove aveva da poco iniziato un'intensa attività di apostolato educativo e di ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] insegnante dapprima nel ginnasio di Clusone, nel Bergamasco, quindi nei licei di Caltanissetta, Sessa Aurunca, Potenza, Spoleto, Voghera e, infine, al liceo Foscolo di Pavia. Nel frattempo, nel 1892, aveva conseguito la libera docenza in filosofia ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1220 da Oberto di Pietro. Fin da giovane collaborò coi fratelli Pietro, Nicolò, Lanfranco e Tommaso nella grande ditta (attiva nella intermediazione [...] , a cura di A. Ferretto, in Bibl. della Soc. storica subalpina, XXIII, Pinerolo 1906, doc. CCCLIV; Docum. sulle relazioni tra Voghera e Genova (960-1325), a cura di G. Gorrini, ibid., XLVIII, ibid. 1908, ad Indicem; Annali genovesi di Caffaro e dei ...
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ASTORRI, Pier Enrico
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Parigi il 23 luglio 1882 da famiglia piacentina; da non confondere con il quasi omonimo scultore Enrico Astorri. Andato giovanissimo a Piacenza, [...] , di signore, accanto a monumenti celebrativi come quello al senatore Tassi in Piacenza o La Beneficenza per l'ospedale maggiore di Voghera, statue funerarie come il Cristo nell'orto degli ulivi per il cimitero di Piacenza. Dal 1916 al 1923, in sette ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] edifici, con studiate soluzioni nella disposizione dei cortili e dei collegamenti verticali.
Tali caratteri, già evidenti nel palazzetto Voghera in via Nazionale 200 (Roma, Arch. stor. Capitolino, Tit. 54, prot. 20959/1876) e nel villino Costanzi in ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] (di critica, di narrativa, di viaggi, d'erudizione) ogni due anni, dopo che venne a cessare il lavoro editoriale per Voghera. A tale sovrabbondanza e dispersività solo la guerra doveva imporre un ordine, precisando curiosità e disponibilità in senso ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Coriolano Cesare Luigi
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Coriolano Cesare Luigi. – Nacque a Torino il 9 ottobre 1842 dal conte Alessandro Gustavo e da Luisa Laura Minervina [...] n. 1801, p. 4) ottenne la medaglia d’argento al valor militare. Nel 1874 pubblicò a Roma presso l’editore Carlo Voghera una ponderosa monografia dal titolo Studi sulla condotta delle truppe e sui servizi di seconda linea e nel 1875 divenne istruttore ...
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FOSSATI, Ercole
Alessandra Ferraresi
Nacque a Pavia il 27 ott. 1843, da Giuseppe e Maria Casanova. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali, si arruolò nell'esercito italiano dal dicembre 1863 al settembre [...] sulla cattedra di fisica sperimentale. Nel 1895, pur con molte titubanze, accettò la promozione a preside effettivo del liceo di Voghera.
Nel 1898 passò al liceo di Massa, ma, per ragioni di salute, chiese il pensionamento e ritornò a Pavia. Qui ...
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Letterato italiano (Trieste 1902 - Milano 1965); la sua figura di intellettuale raffinato ed eccentrico, dapprima nota nella ristretta cerchia degli specialisti, è stata oggetto di crescente interesse [...] Note, è scritto in tedesco), tutti riuniti poi, insieme con le Lettere a Montale, in un volume di Scritti (a cura di R. Calasso, 1984); quindi il carteggio tra B. e G. Voghera: Le tracce del sapiente: lettere 1949-1965 (a cura di R. Cigoi, 1995). ...
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trenopolitana s. f. Sistema di trasporto potenziato su rotaia che, all’interno di un’area metropolitana allargata, permette di ottenere i vantaggi combinati del treno (in termini di capienza e velocità di percorrenza) e della metropolitana (in...
iriense
iriènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Irienses, plur.]. – Denominazione letter. degli abitanti di Voghera, città in prov. di Pavia (comunem. detti vogheresi), dal nome latino, Iria, dell’antico centro, di origine ligure, da cui la città...