MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] , 1981, nn. 6-7, pp. 103-117. Riferimenti al M. si trovano in V. Emiliani, Tra crisi e litigi. Voghera cresce, in Voghera o cara!, Voghera 1971 (pp. n.n.); E. Signori, Esuli pavesi in Svizzera tra Otto e Novecento, in Annali di storia pavese, 1981 ...
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DAL POZZO, Amedeo, marchese di Voghera
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 29 apr. 1579 dal conte Ludovico e Lucrezia Vaiperga di Masino. Unico figlio maschio, rimasto orfano di padre all'età di tre anni, [...] Vercelli), Storia della famiglia, mm. 14-15, 1579-1644; P. Vayra, L'ambasceria a Roma di A. D. marchese di Voghera, negli anni 1638-39. Episodio della Reggenza di Cristina duchessa di Savoia, estratto dalla Riv. contemp. naz. italiana, XV (1867), pp ...
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BARATTA, Mario
Mario Gliozzi
Nacque a Voghera il 13 ag. 1868; compiuti gli studi secondari nella città natia, s'iscrisse ai corsi della facoltà di scienze naturali dell'università di Torino, passando [...] storico (in collaborazione con P. Fraccaro e L. Visintin), 3 voll., Novara 1923-24; La pianura vogherese e l'irrigazione,Voghera 1928.
Bibl.: R. Biasutti, M. B., in Riv. geogr. ital., XLII (1935), pp. 122-126; G. Caraci, Necrologie, in Bollett ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] della nascita di D. L., in La Rass. mensile di Israel, XLII (1976), n. 9-10 (numero monografico dedicato al L.); G. Luzzatto Voghera, D. L.: ebraismo, nazione e modernità prima della Grande Guerra (1898-1914), in Bailamme, 1991, n. 8, pp. 113-138; A ...
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GAZZANIGA, Marietta
Roberto Staccioli
Nacque a Voghera (allora provincia del Regno sardo) nel 1820 da Tomaso e Maddalena Denari, i quali, trovandosi in precarie condizioni economiche "furono costretti [...] ott., 29 dic. 1849; 10 ott., 28 nov. 1852; 13 genn. 1853; Gazzetta di Parma, 6 marzo 1861; A. Maragliano, I teatri di Voghera, Casteggio 1901, pp. 5 ss.; C. Gatti, Verdi, Milano 1950, pp. 317, 324, 370; Id., Il teatro alla Scala nella storia e nell ...
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GANDOLFI, Riccardo
Paola Campi
Nacque a Voghera il 16 febbr. 1839 da Emanuele e da Camilla Guiscardi, apprezzata pittrice. Studiò composizione e contrappunto presso il conservatorio di Napoli sotto [...] la guida di C. Conti. Completò gli studi musicali a Firenze sotto la direzione di T. Mabellini e G. Pacini. Nel 1863 presentò al teatro S. Radegonda di Milano la sua prima opera seria, Aldina, ottenendo ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] nel 1983 presso i registri comunali, anticipa di ben sette anni quella accreditata dalla stessa I. e poi accolta nelle sue biografie.
La famiglia, appartenente all'agiata borghesia, si trasferì nel 1865 ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] vissuto la prima infanzia presso i parenti paterni a Gioia del Colle (Bari), si trasferì, all'età di sei anni, a Torino. In questa città compì i suoi studi frequentando il liceo "D'Azeglio", dove ebbe ...
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FERRARIS, Amalia
Roberto Staccioli
Nata a Voghera (prov. di Pavia) nel 1828 (o nel 1832, secondo i dati dell'Ufficio dello stato civile di Firenze), da Luigi e da Giuseppina Fontanella, palesò sin da [...] bambina una naturale e spiccata predisposizione per la danza. Prese le sue prime lezioni presso la scuola di ballo di Torino dimostrando di essere una delle allieve più promettenti; passò ben presto a ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] le sue opere è da ricordarsi un ponte ferroviario sul Ticino a Sesto Calende. Ingegno versatile, si dilettava di pittura e di composizione musicale; una sua opera, La Zuleica, fu rappresentata a Milano ...
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trenopolitana s. f. Sistema di trasporto potenziato su rotaia che, all’interno di un’area metropolitana allargata, permette di ottenere i vantaggi combinati del treno (in termini di capienza e velocità di percorrenza) e della metropolitana (in...
iriense
iriènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Irienses, plur.]. – Denominazione letter. degli abitanti di Voghera, città in prov. di Pavia (comunem. detti vogheresi), dal nome latino, Iria, dell’antico centro, di origine ligure, da cui la città...