ALLASON, Ugo
Guido Gigli
Nato a Torino l'11 nov. 1844, intraprese la carriera militare nell'arma di artiglieria. Nominato maggiore, fu insegnante prima di topografia all'Accademia militare di Torino, [...] , tra i quali vanno ricordati: La vita e le opere di Giovanni Cavalli, Roma-Voghera 1880; L'impiego dell'artiglieria in guerra (Studio), Roma-Voghera 1889 (tradotto in francese, inglese, tedesco e russo); Studi di geografia militare, Torino 1891 ...
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CANE, Giovanni
D. M. Bueno de Mesquita
"Nobilis et notabilis vir fra Iohannes de Canibus de Boronna Papie comitatus", svolse missioni politiche segrete e delicate per conto di Gian Galeazzo Visconti [...] XIV, in Boll. d. R. Dep. umbra di st. patria, X (1904), pp. 245-46, docc. 911, 913; G. Manfredi, Storia di Voghera, Voghera 1908, I, pp. 183 s.; M. Borsa, La caccia nel Milanese..., Milano 1924, p. 110; D. M. Bueno de Mesquita, Giangaleazzo Visconti ...
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BIANCHI, Giovanni
Luigi Lotti
Nato a Verdeto nel comune di Pomaro (ora di Agazzano, Piacenza) l'11 apr. 1825, da Domenico e da Marianna Locatelli, in una famiglia di proprietari agricoli, studiò a Piacenza [...] autorità lo espulsero da Torino; dopo un breve soggiorno a Genova si trasferì, sempre sotto sorveglianza, a Rovescala nei pressi di Voghera, ove alla fine dello stesso anno fu arrestato. Rilasciato, si recò a Stradella e il 6 febbr. 1853 partecipò al ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Lancellotto
Nicola Criniti
Figlio di Musso di Manfredi e fratello minore di Castellino, il B. nacque a Pavia nell'ultimo quarto del sec. XIV: a differenza del fratello maggiore, [...] precaria la sua posizione, non fu costretto a retrocedere davanti agli eserciti avversari e ad abbandonar loro la città di Voghera (marzo 1415). Dopo questo rovescio il B., per il tramite di messi imperiali, si lasciò indurre ad una tregua con ...
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GRIMALDI, Lanfranco (Natta)
Riccardo Musso
Nacque a Genova nei primi anni del Duecento da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile.
Il padre era stato uno dei più importanti [...] podestà di Genova, Pagano da Pietrasanta, a Milano, sua patria, per una breve visita privata, fu aggredito nei pressi di Voghera da Rolando de Giorgi, forse podestà di quel borgo, e catturato insieme con i suoi compagni. Non è noto quali fossero ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] liriche di argomento religioso e patriottico e le quarantottesche Parole al popolo d'Italia.
Il C. insegnò poi nel Collegio nazionale di Voghera e di nuovo a Novara dove il 15 dic. 1849 pronunziò, per l'inizio dell'anno scolastico, il discorso Della ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] resi da lui e dai suoi soldati nella guerra piemontese del 1405, il duca Giovanni Maria Visconti gli concedeva in feudo Voghera.
Nonostante il solenne riconoscimento conseguito nel 1406, i rapporti tra il duca di Milano e il B., forse proprio per la ...
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PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] I costituti di Federico Confalonieri, a cura di A. Giussani, IV, Roma 1956, pp. 34 s., 62, 89, 118, 183, 187.
R. Soriga, Voghera e la rivoluzione piemontese del 1821, in Bollettino della Società pavese di storia patria, XXI (1921), 1-2, pp. 79-88; Id ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] erano stati confinati da Giovanni II a Valenza sul Po, erano riusciti a fuggire: si recarono dapprima a Bassignana, poi a Voghera, infine a Milano. Qui si misero in contatto con alcuni emissari della fazione a loro favorevole in Pavia, per cercare di ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] i guelfi pavesi.
Dopo la cattura di Guglielmo VII per opera degli Alessandrini, nel settembre del 1290, il B. poté riavere Voghera e, forse nell'ottobre, rientrare in patria, dove fu rieletto podestà del popolo, dei mercanti e del Collegio dei notai ...
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trenopolitana s. f. Sistema di trasporto potenziato su rotaia che, all’interno di un’area metropolitana allargata, permette di ottenere i vantaggi combinati del treno (in termini di capienza e velocità di percorrenza) e della metropolitana (in...
iriense
iriènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Irienses, plur.]. – Denominazione letter. degli abitanti di Voghera, città in prov. di Pavia (comunem. detti vogheresi), dal nome latino, Iria, dell’antico centro, di origine ligure, da cui la città...