(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] Zemjata gori ("La terra brucia", 1937), di V. Zendov, Najvĕrnata duma (1929), di V. Pošev, e Strahil vojvoda ("Il voivoda Strahil", 1938), di I. Novak.
Con la legge sulla nazionalizzazione si avviò una profonda trasformazione del cinema bulgaro dal ...
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SAMUELE re della Bulgaria Occidentale
Saul Mézan
Era figlio del re Scisman I Mokri (963-968) e fratello minore del re David I (969-977?). Salito al trono nel 977, fino dal primo anno del suo regno egli [...] Basilio. Il regno di S. è ridotto all'Albania, la Macedonia occidentale e Sofia. Nel 1014 S. invia il suo voivoda Nestoritza ad assediare Salonicco, ma l'esercito bulgaro è battuto da Teofilacte Votaniatos. Il 29 luglio 1014 un altro esercito bulgaro ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] si sottomise al legato e alla Chiesa di Roma, impegnandosi a sostenere il re Caroberto. G. trattò inoltre con il voivoda di Transilvania, Ladislao, che decise di partecipare al concilio. L'assemblea, o concilio generale, fu riunita dal 27 novembre al ...
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BONINO da Milano
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Mancano gli estremi biografici di questo scultore operoso in Dalmazia dal 1412, ma che il nome e l'opera dimostrano appartenere alla cerchia dei campionesi e che probabilmente fu [...] gli fu commissionato, sempre a Ragusa, un ballatoio in pietra per il palazzo che il governo della città donò al voivoda bosniaco Sandalj Hranić (Čorović). Nella stessa città gli si può attribuire (Prelog) la cornice esterna del portale meridionale ...
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TRUBECKOJ
Giorgio Vernadskij
. Famiglia principesca russa che trae le sue origini dal granduca lituano Gedimino (1316-1341). Il nipote di Gedimino, Dmitrij Ol′gerdovič, diventato completamente russo [...] Požarski). Questo suo atteggiamento salvò la situazione e portò alla liberazione di Mosca dai Polacchi. Morì nella funzione di voivoda di Tobol′sk, senza avere lasciato discendenza. Uno dei suoi cugini, Alessio Nikitič (morto nel 1663) fu pure boiaro ...
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POSSEVINO, Antonio
Giorgio Candeloro
Gesuita, diplomatico, scrittore, nato a Mantova il 12 luglio 1533 o 1534, morto a Ferrara il 26 febbraio 1611. Dopo essere stato varî anni al servizio dei Gonzaga, [...] . Nel 1580 compì una memorabile missione presso Ivan il Terribile che, sconfitto da Stefano Báthory, re di Polonia e voivoda di Transilvania, aveva chiesto la mediazione papale. Stabilire la pace fra i due monarchi, ottenere l'appoggio di entrambi ...
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. Antica famiglia ungherese ora estinta. La sua origine si perde nella leggenda, nell'epoca degli Arpad. Capostipite accertato della famiglia è Andrea, uno dei figli del quale, Bereczk (Briccius, 1279-1321) [...] che precedettero la catastrofe di Mohács; l'altro figlio, Andrea, coprì importanti cariche. Fra i suoi discendenti Andrea fu voivoda di Transilvania, e Stefano lottò dapprima dalla parte di Ferdinando I d'Asburgo, e poi di Zapolya. Cultore della ...
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VIDIN (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Saul MEZAN
Capoluogo di okolja nell'oblast di Vratca, e una delle più antiche città della Bulgaria. L'insediamento deve la sua importanza all'ottima posizione strategica, [...] (da Bononia, come il nome cèco Kolin, da Colonia) appare nella storia bulgara nel 963, allorquando il comes Sisman, voivoda della tribù macedo-bulgara dei Berziti, s'impadronisce della città, staccandola dai possedimenti di re Pietro I di Bulgaria ...
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. Nome di due famiglie polacche: quella dei Branicki Gryf e quella dei Branicki Korczak. La prima di queste due famiglie, più illustre e più antica, si spense nel 1771 con la morte di Giovanni Clemente; [...] dei primi posti nella vita pubblica polacca. Infatti fu nominato grande vessillifero della corona, poi generale dell'artiglieria, voivoda di Cracovia (1746) e gran generale (hetman) dell'esercito (1752). Nell'interregno del 1733 parteggiò per la Casa ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] mostrasse pubblicamente la sua ignoranza. Rientrato in Ungheria, continuò rapidamente a salire di dignità in dignità: nel 1209 voivoda di Transilvania, nel 1213 conte di Bács-Bodrog e, sempre nello stesso anno, reggente del regno assieme alla ...
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voivoda
voivòda (non com. vaivòda) s. m. (f. voivodina) [voce di origine slava, der. di vodit’ «guidare»: cfr. cèco vojvoda, russo voevoda, pol. wojewoda, ecc., ant. slavo vojevoda, che traducono il gr. ἡγεμών «capo, condottiero»]. – Nome...
voivodato
(non com. vaivodato) s. m. [der. di voivoda]. – Carica, ufficio di voivoda; territorio o provincia sulla quale si esercita la giurisdizione del voivoda: il v. della Sava.