TOLSTOJ, Petr Andreevič
Fritz Epstein
Uomo politico russo, nato nel 1645, figlio del voivoda di Černigov; morto il 17 febbraio 1729. Nel fortunoso anno 1682, fautore di Sofia, militò nel partito dei [...] Miloslavskij contro i Naryškin; alla caduta di Sofia si riavvicinò tuttavia a Pietro. Nel 1696 si distinse nella campagna di Azov; l'anno seguente si recò attraverso la Polonia e l'Austria in Italia, per ...
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Famiglia magnatizia polacca della Podolia, affermatasi agli inizî del sec. 17º. Wacław (1706-1779), voivoda di Cracovia e grande etmano della corona, esponente della corrente nobiliare avversa alle riforme [...] di Stanislao Augusto Poniatowski, polemizzò con S. Konarski in difesa del liberum veto, si oppose alla parificazione dei dissidenti, fu arrestato (1767) per ordine del principe N. V. Repnin e deportato ...
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Famiglia nobile polacca, appartenente al blasone Pobóg, originaria di Koniecpole, presso Sieradz. Di essa sono noti Jakób, voivoda di Sieradz, che combatté a Grünwald (1410); Jan (m. 1455), gran cancelliere [...] III e Casimiro Iagellone, che contribuì al successo della lotta contro l'Ordine teutonico; suo figlio Przedbór (m. 1476), voivoda di Sandomierz, che, insieme a Piotr Odrowąż e a milizie rutene, si recò in Moldavia dove tentò invano di rimettere ...
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MILENA regina del Montenegro
Oscar Randi
Nata a Čevo il 22 aprile 1847, figlia del voivoda Pietro Vukotić; morta ad Antibo, il 16 marzo 1923. Non ancora quindicenne, sposò, il 27 ottobre 1860, il principe [...] Nicola, al quale diede 10 figli, 3 maschi e 7 femmine (Zorka, Milica, Anastasia [Stana], Danilo, Elena [l'attuale regina d'Italia], Anna, Mirko, Ksenia, Vera, Pietro). Dedicò tutta la sua attività alla ...
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Figlio di Ieremia Movilă, mantenne, durante il suo principato (1607-11), stretti rapporti con Radu Şerban voivoda di Valacchia e con gli Asburgo. Per questo motivo i Turchi lo esclusero dal trono insieme [...] allo Şerban, sostituendolo con l'avventuriero Ştefan Tomşa. Intervenuto contro di questo con un esercito, C. fu vinto sul Prut ...
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Famiglia magnatizia romena, di origine albanese. Il primo a essere ricordato, nel 17º sec., è Giorgio (v. Giorgio Ghica, voivoda di Moldavia e gospodaro di Valacchia). Da allora la famiglia, naturalizzatasi [...] nel paese, rimase fra le più importanti della Romania. Molti dei Gh. hanno occupato il trono di Moldavia o di Valacchia o di entrambi i principati; tra questi ricordiamo Gregorio I, Gregorio II, Matteo, ...
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Principe (Njegoši 1841 - Antibes 1921) del Montenegro (dal 1860, come successore di suo zio Danilo), sposo di Milena figlia del voivoda Vukotić, si proclamò re nel 1910. La sua politica, intesa a raccogliere [...] attorno a sé le aspirazioni nazionali di tutti i Serbi, assicurò l'indipendenza e notevoli accrescimenti territoriali al suo paese, sia con la diplomazia sia ricorrendo alle armi (partecipazione alla guerra ...
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Famiglia magnatizia polacca, originaria della Slesia, i cui personaggi più notevoli furono: Jerzy, sostenitore di Sigismondo III; nel 1588-89 divenne voivoda di Sandomierz e starosta di Leopoli; durante [...] l'epoca dei Torbidi, ottenne dal falso Demetrio la promessa del principato di Smolensk e Sieviersk e, in cambio, la figlia Marina M. andò sposa (1605) a Demetrio. Alla morte di questo, rimase a Jaroslav ...
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Nome di varî gospodari di Moldavia: 1. B. I., creatore del principato di Moldavia, dove regnò dal 1360 al 1365, in precedenza voivoda del Maramureş (1342-45), era entrato in conflitto col re Luigi il Grande [...] cui non aveva voluto sottomettersi. Preferì per questo passare in Moldavia cacciandone Dragoş Vodă e il figlio di questo Sas Vodă, vassalli dell'Ungheria; vinse poi l'esercito di Luigi e gettò le basi ...
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ŁASKI, Hieronim
Jan Dabrowski
Uomo politico e diplomatico polacco, nato nel 1495, morto nel 1542 a Cracovia. Figlio maggiore di Jarosław Ł., voivoda di Siedraz, fu educato con molta cura dallo zio, [...] l'arcivescovo di Gniezno, e studiò in Italia: a Bologna e a Roma. Il suo grande talento, la conoscenza di molte lingue e la protezione dello zio gli agevolarono una brillante carriera diplomatica, nella ...
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voivoda
voivòda (non com. vaivòda) s. m. (f. voivodina) [voce di origine slava, der. di vodit’ «guidare»: cfr. cèco vojvoda, russo voevoda, pol. wojewoda, ecc., ant. slavo vojevoda, che traducono il gr. ἡγεμών «capo, condottiero»]. – Nome...
voivodato
(non com. vaivodato) s. m. [der. di voivoda]. – Carica, ufficio di voivoda; territorio o provincia sulla quale si esercita la giurisdizione del voivoda: il v. della Sava.