Economista statunitense, nato a Boston il 16 giugno 1934. Ha svolto interamente i suoi studi presso l'università della California a Los Angeles, dove ha conseguito la laurea (1955), il M.A. (1956) e infine [...] cruciale è il rischio specifico di ciascuna attività finanziaria, definito da S. come la volatilità del rendimento dell'attività finanziaria rispetto alla volatilità del rendimento del portafoglio del mercato (media ponderata di tutti i titoli). Il ...
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La ricchezza oggi
Daniele Fano
L’inizio del nuovo secolo è caratterizzato da una profonda instabilità dei mercati finanziari e immobiliari e, più in generale, dell’economia. Alla crisi delle borse scoppiata [...] nel tempo un premio di rendimento (il cosiddetto premio per il rischio) che compensi l’investitore per la maggiore volatilità di questi titoli, mentre le obbligazioni dei governi, che hanno bilanci solidi, forniscono la protezione del capitale. Per ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] aspetti nuovi del mercato. Negli ultimi anni l'attenzione si è concentrata soprattutto sulla creazione di modelli che includano una volatilità anch'essa aleatoria, al pari dei prezzi che pure da essa dipendono, e sull'estensione del pricing ai casi ...
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diarismo
s. m. Genere letterario dedicato alla produzione di diari e di scritti autobiografici.
• Se qui ci troviamo ai confini di un diarismo che non traccia mai un racconto dal senso compiuto ma procede [...] . [...] La sua autobiografia, o il suo diarismo per appunti fulminanti, era un’indagine sulla consistenza o volatilità di ogni tipo di esperienze, dalle più quotidiane alle più intellettualmente estreme e paradossali. (Alfonso Berardinelli, Avvenire ...
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Elemento chimico, simbolo Ge, numero atomico 32, peso atomico 72,60, di cui sono noti cinque isotopi stabili: 7032Ge, 7232Ge, 7332Ge, 7432Ge, 7632Ge; previsto prima da J.A.R. Newlands nel 1864 e poi nel [...] è basata sulla sua trasformazione in tetracloruro, il quale può essere facilmente isolato mediante distillazione per la sua elevata volatilità. Il tetracloruro è poi idrolizzato a biossido di g. e questo può essere ridotto a metallo con carbone, con ...
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METILICO, ALCOOL o spirito di legno (fr. alcool méthylique, esprit de bois, méthanol, méthylène; ted. Methylalkohol o Methanol; ingl. methylalcohol; XXIII, p. 91)
Giulio NATTA
La produzione dell'alcool [...] viene impiegata largamente in molteplici reazioni di condensazione e polimerizzazione (v. formaldeide, XV, p. 690, e App.).
La volatilità dell'alcool metilico, la possibilità di produrlo in grandi quantità da materie prime povere, le sue proprietà ...
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liquido ionico
lìquido iònico locuz. sost. m. – Ogni composto chimico costituito da ioni e caratterizzato da bassa temperatura di fusione, generalmente minore di 100 °C. Secondo una definizione più restrittiva, [...] innovativi per reazioni organiche, anche su scala industriale. In partic., grazie ad alcune particolari caratteristiche chimico-fisiche (bassissima volatilità e, in molti casi, scarsa infiammabilità), i l. i. sono stati proposti (in forma pura o in ...
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calibrazione
Operazione con cui si regola uno strumento di misura per migliorarne l’accuratezza. Neologismo tratto dall’inglese calibration («taratura»), la c. include due distinti concetti: precisione [...] modello logistico. In finanza, le principali applicazioni della c. sono riferite ai metodi per determinare i parametri di volatilità impliciti nei prezzi delle opzioni, o per determinare i criteri che governano l’evoluzione, in un mondo neutrale al ...
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Sostanza che, incorporata in alcuni tipi di prodotti, quali le materie plastiche e gli elastomeri, ne modifica alcune caratteristiche, cioè la plasticità, la resistenza a trazione, la lavorabilità, a volte [...] forze fra polimero e plastificante.
I p. sono generalmente liquidi ad alto punto di ebollizione, dotati di una volatilità praticamente trascurabile (così da non potersi eliminare facilmente dalla resina, anche se debolmente riscaldata); devono essere ...
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Scambio diretto di beni contro beni, senza uso della moneta (➔). Corrisponde a uno stadio primitivo della vita economica, quando manca ancora una merce che sia universale mezzo di scambio, perché accettata [...] o, nei paesi in via di sviluppo, per scarsità di valuta convertibile o ancora in condizioni di estrema incertezza e volatilità dei tassi di cambio. Il b. si usa forzatamente nelle comunità chiuse dove non può circolare moneta, come i campi ...
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volatilita
volatilità s. f. [der. di volatile; nel sign 2, per calco dell’ingl. volatility]. – 1. La caratteristica di essere volatile, l’attitudine di sostanze liquide e solide a passare allo stato di vapore. 2. fig. In economia, la caratteristica...
volatile
volàtile agg. e s. m. [dal lat. volatĭlis, der. di volare «volare2»; le accezioni tecniche dell’uso fig. sono esemplate sull’ingl. volatile]. – 1. agg. a. non com. Che vola, atto a volare: cento altre qualità di animali terrestri...