Califfo abbaside (sec. 10º), regnò dal 908 al 932. Salì al trono con l'aiuto del generale eunuco Mu'nis, che eliminò il pretendente ibn al-Mu'tazz, e rimase praticamente arbitro dell'impero. Il periodo [...] di al-M. segna una progressiva decadenza del califfato di Baghdād, col sorgere del rivale califfato sciita dei Fatimidi d'Egitto, e, infine, degli sciiti Hamdanidi. Sotto al-M., ibn Faḍlān compì la sua missione presso i Bulgari del Volga. ...
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VORONEŽ (XXXV, p. 593)
Pietro MARAVIGNA
Ž La città ebbe notevole importanza nella seconda Guerra mondiale, nel corso della campagna di Russia (v. russia, in questa App.).
L'offensiva tedesca dell'estate [...] obiettivo decisivo della grandiosa manovra germanica nella regione Volga-Caspio, Kuban-Stalingrado. Tale posizione consentiva lo gli eserciti del maresciallo Timošenko, operanti nella regione Volga-Caucaso-Kuban, e gli eserciti operanti nella Russia ...
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Figlio (n. circa 956 - m. 1015) del principe Svjatoslav, nel 970 succedette al padre a Novgorod mentre i fratelli Jaropolk e Oleg succedevano rispettivamente a Kiev e nella regione di Drevljan. Coinvolto [...] di tutta la Russia. Regnando sul vastissimo territorio dai laghi del Nord alla steppa, dall'incerta frontiera occidentale al Volga, V. si trovò impegnato continuamente in guerra contro i popoli confinanti. Sotto di lui il principato di Kiev conobbe ...
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VARIAGHI
Fritz Epstein
. Sotto la cosiddetta questione dei Variaghi nella storia russa s'intendono tutti i problemi connessi con la comparsa, nel sec. VIII, dei Germani settentrionali (Vikingi, Normanni [...] prediletta verso oriente, essi, partendo dal lago Ladoga, raggiunsero (non prima della seconda metà del sec. VIII) per due vie, il Volga e da questo i Chazari, il Caspio, i califfati e l'Asia, o procedendo verso oriente per il lago Onega, Beloozero e ...
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Popolazioni unno-bulgare che, con gli Utriguri, nel 5° sec. si insediarono fra il basso Dnepr e il Mar d’Azov, minacciando la penisola di Crimea; contro di essi il governatore bizantino di Cherson ricostruì [...] alla sua morte, le tribù dei K. si dispersero: alcune si stabilirono nella zona del Medio Volga e della Kama (bulgari neri o d’argento o del Volga); altre si unirono agli Avari della Pannonia; altre, vassalle dei Longobardi, si stabilirono intorno a ...
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(russo Rostov-na-Donu) Città della Russia (1.137.904 ab. nel 2020), capitale dell’oblast´ omonima (100.800 km2 con 4.254.421 ab. nel 2007), sulla riva destra del Don, a una quarantina di km dalla foce, [...] agricole), alimentare, calzaturiero e della manifattura di tabacco. Collegata per ferrovia a Mosca sin dal 1869 e situata sul canale Volga-Don, R. è importante nodo di comunicazioni. È anche sede di un notevole museo d’arte e di antichità.
Fu ...
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Popolazione di lingua turca dell’Asia centrale, stanziata principalmente nella Repubblica del Kazakistan e nelle regioni occidentali del Xinjiang. Verso la seconda metà del 15° sec. alcune tribù e famiglie [...] ’Ural. Un quarto gruppo (detto Bikey, dal nome del suo fondatore) si stanziò alla fine del 18° sec. tra l’Ural e il Volga. Indeboliti dalle lotte con i vicini, questi gruppi accettarono uno dopo l’altro (tra il 1731 e il 1781) la sovranità russa (per ...
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KALININ, Michajl Ivanovič
Giuseppe AVITABILE
Uomo politico sovietico, nato il 7 novembre 1875 nel villaggio di Verchnjaja Trojca, governatorato di Tver′ (dal 1933 ribattezzato in Kalinin), da famiglia [...] presidente del Comitato esecutivo centrale bolscevico. Nel 1921-22 organizzò l'assistenza per le popolazioni della regione del Volga, decimate dalla fame. Dal 1922 fu presidente del Comitato esecutivo centrale dell'URSS. Nel 1938 fu eletto presidente ...
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Antropologia
In etnologia si designavano con questo nome quei gruppi di nomadi (più comunemente detti bande), compatti e organizzati spesso sui legami di consanguineità, cui spettavano diritti esclusivi [...] di Genghiz khān (1227). Dopo la spedizione del 1237, Bātū khān, nipote di Genghiz khān, si ritirò sul medio Volga, scegliendo Sarāy come capitale, ed esercitò sui principati russi una forma di sovranità, con la riscossione di periodici tributi. L ...
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VSEVOLOD JUREVIČ, soprannominato Bol′šoe Gnezdo, granduca di Vladimir-Suzdal′
Giorgio Vernadskij
Nacque nel 1154, morì nel 1212. Era il figlio minore del duca Jurii Dolgorukii e proveniva da un suo [...] a Vladimir e in seguito a dominare tutto il Suzdal′, dopo di che fu nominato granduca. Combatté pure contro i Bulgari del Volga. Al principio del sec. XIII egli era il più potente principe russo ad est del Dnepr.
Uomo politico prudente ed abile, V ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...