ANDREA da Procida
Francesco Giunta
Fratello del noto Giovanni, nacque nella prima metà del secolo XIII. Dopo aver combattuto con re Manfredi a Benevento, seguì il fratello nell'esilio. In Aragona lo [...] , CCCCXIII; G. La Mantia, Codice diplomatico dei re aragonesi,Palermo 1918, docc. nn. XI, CCXXII; Due Cronache del Vespro in volgaresiciliano del secolo XIII,in Rer. Italic. Script.,2 ediz., XXXIV, 1, a cura di E. Sicardi, pp. VIII, XXVII, XXXI ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Indicem; Poesie provenzali storiche, a cura di V. De Bartholomaeis, II, Roma 1931, pp. 209-288; Due cronache del Vespro in volgaresicil. del secolo XIII, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXXIV, 1, ad Indicem;Bernart Desclot, Cronica, a cura di M. Colli ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] 127; Una nuova fonte di storia angioina. Un'altra cronaca martiniana in volgare, a cura di G.M. Monti, in Arch. stor. per Jarry, La mort de Jeanne II [sic], reine de Jérusalem et de Sicile, en 1382, in Bibliothèque de l'École des chartes, LV (1894), ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] loro tendenza a dividersi fra un alquanto volgare materialismo e vacue accensioni mistiche e "spiritualistiche quelli con i quali vi era approdato, giovane e sperduto studente siciliano, tanti anni prima. Vi approdò con il piglio del pensatore che ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] , insieme con la Terra di Lavoro, una provincia del Regno di Sicilia, ma non si è potuto stabilire con piena certezza il luogo di della tradizione raccolta per la prima volta nella Vita in volgare di Stefano Tiraboschi di Bergamo, dell'inizio del sec. ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] , tanto da arrivare a sostenere monologhi comici in torinese o siciliano senza difficoltà. La vera chiave dell’arte di Chiari è stesso contesto la barzelletta a doppio senso (ma mai volgare) e una citazione shakespeariana, magari in lingua originale. ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] tempo anche con molta diffidenza, quasi fosse un volgare truffatore. Nondimeno egli riuscì ad attirare dalla sua suo corpo nonfupiù ritrovato.
Tale fu il destino dell'avventuriero siciliano, che, dotato d'intelligenza non comune, s'impose all' ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] riferiti nella vita latina di Costanza scritta dall’umanista siciliano Giovanni Tommaso Moncada conte di Adernò (1495). Intorno un poemetto mitologico, Salices; ma anche alla poesia lirica in volgare, con l’abbozzo di un canzoniere in cui la tematica ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] divertente, che si piccò di non sconfinare mai nel volgare e si cimentò con puntate in direzione della commedia elisabettiana a causa del "discutibilissimo" criterio di alternare il siciliano all'italiano e al napoletano e delle inutili ridondanze ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] sicula, I, Palermo 1708, p. 140; G. M. Crescimbebeni, Ist. della volgar poesia, I, Venezia 1731, pp.2-6; II, 2, ibid. 1731, Rossi, Firenze 1897, pp. 32-67); G. A. Cesareo, La poesia sicil. sotto gli Svevi. Studi e ricerche, Catania 1894, pp. 305-34; ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...