BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] sala allestita per commemorare il pittore appena scomparso.
Probabilmente esso va identificato con il Dante,Virgilio eGerione (L. Volkmann, Iconografia Dantesca, Leipzig 1897, p. 153), presentato al pubblico nel 1847 nella Sala del Popolo a Roma. La ...
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VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] i cani. Lo spettacolo aveva luogo al mattino, donde anche il nome di ludus matutinus. Celebri le venationes dell'età di Augusto (cfr. Resgestae: ed. H. Volkmann, Kl. Texte, 29-30, 1957, cap. 22) e la v. dell'11 a. C., del 2 a. C. e del 12 d. C. Le ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] ), con miniature rettangolari su fondo oro forse di scuola senese, e il codice di Parigi (BN, ital. 72), giudicato da Volkmann (1897, pp. 20-21) di scuola burgundo-fiamminga e assegnato poi al Maestro de Coëtivy (forse Colin d'Amiens), miniatore di ...
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POPILLIUS, C. (G. Popillius)
A. Gallina
Ceramista romano, forse umbro di nascita, che insieme a Lappius ed a Quintius fu attivo nella zona fra Mevania ed Ocriculum.
Il suo nome è stato letto su numerosi [...] , p. 238; H. Dragendorff, Arretinische Reliefkeramik, Reutlingen 1948, passim; Th. Kraus, Megarische Becher im Römisch-german. Zentral-Museum zu Mainz, Magonza 1951, passim e 3, 17-14; Volkmann, in Pauly-Wissowa, XXI, i, 1952, col. 52, s. v., n. i. ...
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ANDREA d'Assisi (Aloisius, D'Aloigi, Aloysii), detto l'Ingegno
Mario Pepe
Pittore umbro, noto per documenti compresi tra il 1484 e il 1516; nel primo di essi - un pagamento del 29 ott. 1484 per pitture [...] che potrebbe attribuirglisi è una Madonna col Bambino della National Gallery di Londra (n. 1220), già nelle raccolte Metzeger e Volkmann di Firenze, segnata "A.A.P.", sigla nella quale già C. F. Rumohr volle leggere "Andreas Assisiensis (o di Aloigi ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] particolare è raccolta, per la problematica dei ritratti non attribuibili al Sotere, da A. Adriani, art. cit., pp. 84-87, e da H. Volkmann, in Pauly-Wissowa, art. cit., col. 1641. - T. II: E. Pfuhl, Art. cit., p. 29 ss.; F. Poulsen, art. cit., p. 20 ...
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BISCARRA, Giovanni Battista
Paolo Venturoli
Nato a Nizza Marittima il 22 febbraio 1790, compì gli studi accademici presso Pietro Benvenuti a Firenze, dove si era trasferito con la famiglia per l'arrivo [...] 9, 50; A. Stella,Pittura e scultura in Piemonte, 1842-1891, Torino-Roma-Milano-Firenze-Napoli 1893, pp. 21-25; L. Volkmann,Iconografia dantesca, Firenze-Venezia 1898, p. 98; N. Gabrielli,Inv. degli ogg. esistenti nella R. Acc. Albertina di Belle Arti ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] del '500 e '600 vicentino. L'operetta ebbe, del resto, una risonanza molto vasta in Italia e fuori: J. J. Volkmann (autore delle Historische-Kritische Nachrichten von Italien…, Leipzig 1770-71) la consigliò al Goethe quale uno dei testi più utili ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] , p. 47; Firenze artistica, Firenze 1872, pp. 1 ss.; F. Hayez, Le mie memorie, Milano 1890, pp. 9, 11 s.; L. Volkmann, Iconografia dantesca, Leipzig 1897, p. 150; P. Marmottan, Les arts en Toscane sous Napoléon, Paris 1901, pp. 168 ss.; Catal. del ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] ,Firenze 1862, pp. 50 s.; Tre lettere artistiche inedite…,(per nozze Conti-Bianchi), a cura di G. Palagi, Firenze 1875; L. Volkmann, Iconografia dantesca,Leipzig 1897, pp. 111,147; Uriel, Il capolavoro di G. B.,in Natura e Arte,VII,2 (189-798), pp ...
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