Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] suo culmine. Infine, negli ultimi anni, l’attenzione si sposta sull’aria e i venti e sulla possibilità del voloavela.
L’ingegneria militare
È soprattutto come ingegnere militare, più che come artista, che Leonardo si presenta nella famosa lettera ...
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EREDIA, Filippo
Vittorio Cantù
Nacque a Catania il 6 febbr. 1877, da Antonio e Marianna Tricomi. Discepolo di A. Riccò, conseguì la laurea in fisica il 5 nov. 1901. Subito dopo fu nominato assistente [...] 'assistere le grandi imprese aeronautiche che si susseguirono tra il 1926 e il1933 e più tardi i tre raduni nazionali di voloavela del 1937, 1938 e 1939, raccogliendo informazioni climatologiche per scegliere le rotte, operando in sedi lontane e ...
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Ingegnere tedesco (Rheydt 1859 - Monaco 1935); prof. (1897) alla Scuola tecnica superiore di Aquisgrana. Costruì un motore alternativo a stantuffi contrapposti, tuttora noto con il suo nome. Nel 1910 J. [...] prese il brevetto di pilota per il voloavela. Nel 1912 costruì un tunnel aerodinamico e intraprese studî e ricerche nel campo dell'aviazione; infine (1915) costruì il suo primo aeroplano, in duralluminio in sostituzione dell'acciaio, del legno e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] di ala meccanica capaci di imitare tali manovre.
Infine, negli anni più tardi, fu l’aria a catalizzare l’attenzione di Leonardo e a ispirare i progetti più frequenti, quelli di voloavela, anche se, negli ultimi anni, splendidi disegni di uccelli in ...
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CORAZZA, Aldo
Umberto D'Aquino
Nacque a Cavarzere (Venezia) il 16 luglio 1878 da Girolamo e Barbara Tardini. Fece gli studi fino al quarto ginnasio; poi, dopo la morte del padre, tentò diversi lavori [...] .
Dopo vari infruttuosi tentativi su terreni in discesa (la pendenza ottimale era del 17 %) il C. tornò a interessarsi del voloavela. Costruì così il "Corazza II", biplano che aveva le stesse caratteristiche del "Corazza I", con la sola eccezione ...
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Rattray, Robert Sutherland
Amministratore coloniale e militare britannico (Bahr, Bengala, India 1881-Oxford 1938). Prototipo della figura dell’antropologo coloniale, servì in Sudafrica e, dal 1906, [...] , fu commissario speciale in Asante e il primo «antropologo governativo». Lasciò il servizio coloniale nel 1928. Pioniere del voloavela, morì in un incidente aereo. R. suggerì e sostenne la restaurazione dell’unità dell’Asante e della carica di ...
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MADDALENA, Umberto
Piero Crociani
Figlio di Ettore, medico, e di Francesca Bianchi, nacque a Bottrighe di Adria, nel delta padano, il 14 dic. 1894. Trascorse l'infanzia a Pettorazza, sempre in territorio [...] il diploma di capitano di lungo corso. A bordo di imbarcazioni avela compì, come allievo, due traversate atlantiche; , quello di distanza, che ci si proponeva di ottenere con un volo tra Roma e il Messico. L'aereo prescelto fu ancora un Savoia ...
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CORDERO di Montezemolo, Vittorio
Umberto D'Aquino
Nato il 14 apr. 1862 a Mondovì (Cuneo) dal marchese Cesare e da Sofia dei conti Lanza, dopo aver frequentato l'Accademia militare di Torino e la Scuola [...] italiana, un contributo di studi e di partecipazione. Nel 1905, il 7 giugno, fece il primo tentativo in Italia di volo non avela con un mezzo più pesante dell'aria pilotando l'"aerostave Bertelli", connubio tra aerostato e aeroplano costruito con la ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] lapidarie: "si volo is esse quem tu me esse voluisti". Ma la vita, in quanto adeguazione a un modello, è per Roma, ove si sarebbe ricongiunto con il Medici: "Lunedì si fa vela generalmente per tutti, e tutti con l'aiuto di Dio ci dirizziamo alla ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Alla fine di luglio B. fece vela verso Ancona per raggiungere la flotta . Nel saggio In illud: Sic eum volo manere: quid ad vos? (circa 1449 Venezia e l'Oriente fra tardo Medio Evo e Rinascimento, a cura di A. Pertusi, Venezia 1966, pp. 159-182; C. H ...
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vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e applicato all’alberatura di un natante per...
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, secondo la posizione e il movimento delle...