Scrittore russo (Makarovskaja, Vologda, 1923 - Mosca 1984). Ritrasse la realtà dei villaggi russi cogliendone i risvolti morali e sociali (Trojka, semerka, tuz "Tre, sette, asso", 1960; Končina "Il decesso", [...] 1968; Zatmenie "L'eclissi", 1977; Šest´desjat svečej "Sessanta candele", 1980). Un'aspirazione metafisica connota le sue ultime opere (Pokušenie na miraži "Attentato contro alcuni miraggi", post., 1987; ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Isaevo, Vologda, 1860 - San Pietroburgo 1911); usò varî pseudonimi, tra cui quello di L. Mel´šin. Rivoluzionario, fu condannato (1887) a 18 anni di lavori forzati e ne descrisse la vita [...] nei saggi V mire otveržennych. Zapiski byvšego katoržnika ("Nel mondo dei reietti. Memorie di un ex forzato", 1895-98). Come poeta cantò le lotte rivoluzionarie e tenne vivo il culto dei compagni morti ...
Leggi Tutto
Poeta russo (Emel´janovskaja, Vologda, 1922 - Mosca 2006). Nei suoi versi, con intonazioni e movimenti che fanno pensare alle cadenze dei canti popolari, si riflette la vita della gente della regione di [...] Belozersk: Zavoevannoe sčast´e ("La felicità conquistata", 1949); V metel´ ("Nella tormenta", 1955); Chleb da sol´ ("Pane e sale", 1965); Rodovoe derevo ("Albero genealogico", 1975); Razgovory-razgovory ...
Leggi Tutto
Poeta russo (Vologda 1787 - ivi 1855). Partecipò alle campagne contro Napoleone. Ammalato, cercò sollievo (1819-22) a Napoli; nel 1822 fu colpito da follia. Precursore di Puškin, che ne subì l'influenza, [...] imitò gli antichi, e fu soprattutto poeta anacreontico ed elegiaco contrapponendo questo suo neoclassicismo sotto la diretta influenza latina, al classicismo di origine francese e alle nuove correnti del ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Vologda 1907 - Mosca 1982). Condannato nel 1929 a tre anni di prigione per motivi politici, fu nuovamente arrestato nel 1937 e deportato nei lager staliniani. Liberato nel 1954, si mise [...] in luce come poeta (i suoi versi comparvero dal 1957 in varie riviste e nel 1967 nella raccolta Doroga i sud´ba "La strada e il destino"), ma la sua vera statura di scrittore si rivelò quando cominciarono ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Timonicha, oblast´ di Vologda, 1932 - Vologda 2012). È autore di racconti, romanzi brevi, opere teatrali, tra cui si ricordano: Za tremja volokami. Povest´ i rasskazy ("Oltre tre istmi. [...] Novelle e racconti", 1968), Den´ za dnem ("Giorno dopo giorno", 1972), Cholmy ("Colline", 1973), Kanuny ("Le vigilie", 1976: quadro delle campagne alla vigilia della collettivizzazione) ...
Leggi Tutto
KLJUEV, Nikolaj Alekseevič
Poeta russo contemporaneo, nato nel 1887 nel governatorato di Vologda in una famiglia di contadini.
Cominciò a scrivere nel 1912 (Sosen perezvon, Il suono degli abeti, ecc.), [...] e fu molto apprezzato dalle correnti d'avanguardia per il suo attaccamento ideologico alle tradizioni poetico-religiose del mondo contadino russo, per la sua eccezionale maestria di verseggiatore e per ...
Leggi Tutto
TENDRJAKOV, Vladimir Fedorovič
Cesare G. De Michelis
Romanziere russo sovietico, nato il 5 dicembre 1923 a Makarovskaja, presso Vologda. Appena terminata la scuola partì per il fronte; partecipò come [...] radiotelegrafista alla battaglia di Stalingrado. Nel 1945 giunse a Mosca, dove si diplomò all'istituto 'Gor'kij'. Il suo primo racconto, Dela moego vzvoda (1948, "I fatti del mio plotone"), con le altre ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] SS. Floro e Lauro, protettori dei cavalli, Mosca, Galleria Tret´jakov). Le icone provenienti dal nord della R. (da Vologda, da Kargopol´) sorprendono per la vivacità dei colori e l’estrema laconicità della composizione.
L’ascesa di Mosca, che unì ...
Leggi Tutto