FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] un ordine razionale riflesso» (ibid., p. 7). Già allora, egli pensava a uno schema in cui, dopo l’età del volontarismo, sarebbe succeduta l’età del naturalismo (su cui avrebbe scritto nell’esilio svizzero), fino all’ipotesi per cui dopo la Grande ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] mancano, infatti, i presupposti di un'appropriazione, rituale o convenzionale, del territorio, attraverso un atto deliberato e volontario di occupazione, senza il quale non si dà la dimensione antropologica dello 'stare'.
La maggiore stabilità nelle ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] affidato alla direzione di Lombardo Radice, Pintor e Ravera.
Dopo l’uscita di Porci con le ali partì come medico volontario nella guerra civile in Libano, prestando servizio nei campi in Palestina. A spingerlo furono da una parte l’esigenza di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ciascuna guerra è espressione di un contesto: i modelli strategici adottati vanno letti [...] preventiva” messe in atto da reti civili di osservatori internazionali e di war-watching, costituite da organizzazioni di volontariato internazionale, o da movimenti di opinione pubblica.
Lo spazio e il tempo, precedenti e contornanti la guerra, sono ...
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Migrazioni. L'Italia, l'UE e il diritto internazionale
Rosario Sapienza
Il 2018 ha segnato una radicale inversione di tendenza nella politica italiana di accoglienza ai migranti. In questo contributo [...] si è costretti a fare ricorso all’ospitalità presso centri organizzati dal cosiddetto privato sociale, ossia organizzazioni di volontariato che si candidano a svolgere funzioni di prima e talvolta anche seconda accoglienza.
Inoltre va rilevato che l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] dalla dominanza di istituzioni che ‘economizzano la virtù’, si assiste a una fioritura delle organizzazioni di volontariato, delle cooperative, delle cooperative sociali, delle imprese sociali, delle organizzazioni non governative – cioè degli enti ...
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Diritti degli animali
Silvana Castignone
Il dibattito etico-filosofico
La tematica dei diritti degli animali rientra in quella più vasta dei cosiddetti nuovi diritti e dei nuovi soggetti di diritto [...] (in taluni casi fino a 5.000.000 di lire), e prevede il ricorso all'opera di associazioni di volontariato per assicurare il rispetto delle varie disposizioni. Segnaliamo infine una direttiva della CEE del 1986 con cui si stabiliscono alcune ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] i diversi elementi per trarne fuori un complesso omogeneo. L'idea di fondere armonicamente l'ardimento un po' sregolato dei volontarî e lo spirito abitudinario dei militari di mestiere, era già venuta al Lafayette che aveva composto le brigate con un ...
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Nell'antichità la parola "polizia" fu usata nel suo significato etimologico e valse a indicare la costituzione, l'ordinamento della città e dello stato. Tale significato si conservò attraverso tutto il [...] , considerate subiettivamente.
Rientrano fra le prime i seguenti oggetti.
a) Le riunioni e le associazioni. - Riunione è il convegno volontario e non casuale di più persone in un dato luogo per un intento determinato. Le riunioni si distinguono in ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] parte veniva fissato il disarmo della Germania. Il suo esercito era limitato a 100 mila uomini, reclutati col sistema del volontariato e con una ferma di 12 anni. Inoltre veniva imposto lo scioglimento del Grande Stato maggiore, il limite massimo ...
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volontariato
s. m. [der. di volontario, sul modello del fr. volontariat]. – 1. L’arruolarsi e il prestare servizio, come volontario, nelle forze armate di uno stato o in una formazione militare o paramilitare: una brigata formata con forze...
volontario
volontàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. voluntarius, der. di voluntas (-atis) «volontà»]. – 1. agg. a. Della volontà, che dipende dalla volontà, che è fatto secondo la volontà: un moto v. dell’anima; una rinuncia v.; un atto v....