PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] ’Ottocento, a cura di A. Scotti Tosini - L. Giachero, Voghera 1998, pp. 137-144; A. Scotti Tosini, Lo studio di G. P. a Volpedo: un bilancio e prospettive a trent’anni dalla donazione al pubblico, ibid., pp. 17-30; Ead., Il quarto stato di G. P. da V ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] con sé il ricordo dei colori densi e alonati del Fontanesi, e della tavolozza divisionista di Previati e di Pelizza da Volpedo, insieme con gli accenti romantici e liricizzanti della loro "pietà" sociale. La sua educazione si completò a Parigi, dove ...
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BARABINO, Angelo
Franca Dalmasso
Nacque a Tortona il 1° genn. 1883, da famiglia di origine genovese. A diciassette anni intraprese studi regolari di pittura all'Accademia di Brera che frequentò per [...] 1903), divenendone l'allievo e passando a lavorare, fino al 1907, anno della morte del maestro, nello studio di Volpedo. Fu il periodo formativo del B.: fedele discepolo del Pellizza di cui adottò il divisionismo, sebbene in forma non programmatica ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] fu il dono che il M. volle riservare agli abbonati de L'Uomo che ride per l'anno 1906. Il pittore di Volpedo, che plaudiva al "giornale lottante per l'ideale" (lettera del 10 dic. 1905), non solo acconsentì, "gratissimo", all'uso per fini politico ...
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COLARIETI TOSTI, Giuseppe
Salvatore Puglia
Nacque a Rieti il 20 luglio 1873, da Icilio e Marta Rossi. Proveniente da una facoltosa famiglia di orefici, se ne staccò a vent'anni, quando decise di praticare [...] 1906.
Fonti e Bibl.: Necr., in Il Mattino dell'Italia centrale, 4 giugno 1949; Comune di Tortona, Manoscritti di Pellizza da Volpedo, Tortona s. d., passim (carteggio dal 1893 al 1899); Archivi del divisionismo, a cura di T. Fiori, Milano 1968, ad ...
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MORBELLI, Angelo
Rossella Canuti
MORBELLI, Angelo. – Nacque il 18 luglio 1853 ad Alessandria da Giovanni, agiato proprietario di terreni vinicoli a La Colma nei dintorni di Rosignano, nel Monferrato, [...] 1919), Alessandria 1970; M. Poggialini Tominetti, A. M. Il primo divisionismo nella sua opera e nelle lettere a Pellizza da Volpedo, Milano 1971; L. Caramel - C. Pirovano, Galleria d’arte moderna, Milano. Opere dell’Ottocento, II, Milano 1975; R. De ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] è annoverato tra i membri della Cancelleria segreta a partire dal 1463-64, detenendo contemporaneamente la carica di arciprete di Volpedo e di cappellano del vescovo di Tortona. Nel 1457 aveva offerto i suoi versi al giovane conte di Pavia, Galeazzo ...
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NOMELLINI, Plinio
Mattia Patti
(Michele Omero). – Nacque a Livorno il 6 agosto 1866, figlio di Coriolano, funzionario di dogana, e di Cesira Menocci.
Tra il 1872 e il 1874 visse con la famiglia a Cagliari, [...] fu acquistato da Piero Mascagni) in cui sembra prefigurare quanto sarà poi nel Quarto Stato, il capolavoro di Pellizza da Volpedo.
Come ha osservato Bruno: «i suoi lavoratori del 1891 incedono sicuri nell’ambiente quotidiano, a pugni chiusi, in un ...
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MORANDO, Pietro
Francesco Franco
MORANDO, Pietro. – Nacque a Orti, frazione di Alessandria, il 5 giugno 1889. Non si conosce il nome dei genitori.
Fu battezzato col nome di Pierino Stefano (Marchiando [...] ; Alessandria, Collezione privata, ripr. in Omaggio, 1999, p. 46), per esempio, risente del divisionismo, in particolare di Pellizza da Volpedo, per la luce calda e l’atmosfera mesta. Talvolta l’artista fa chiari omaggi alla pittura dei suoi maestri ...
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BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] per il forte realismo che le caratterizza: Battesimo (1905), La rivolta (1906), legata al Quarto stato di Pellizza da Volpedo, e il Cassoniere (1907; Tassi, 1974). Tuttavia contemporaneamente alla pittura dai toni realistico-sociali il B. sviluppava ...
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deregolatore
s. m. e agg. Chi o che tende a eliminare l’eccesso di regole. ◆ Henri Weber, senatore socialista francese: «Nella Germania della concertazione sindacale, nella Germania del Welfare solido e diffuso, nella Germania della cogestione...