Nervatura aggettante, di rinforzo, di strutture a cupola o voltate (v. fig.). Già presente nell’architettura romana del 2° sec. d.C., per l’esigenza d’interrompere l’unità del conglomerato con nervature [...] laterizie, è frequente e tipico il suo impiego nelle strutture romaniche e gotiche ...
Leggi Tutto
Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] , basata sullo sfruttamento di elementi architettonici del resto già noti (l’arco acuto e la voltaacostoloni), ma ora per la prima volta coordinati allo scopo di dare una sempre maggiore elevazione e slancio verticale all’edificio. L’edificio ...
Leggi Tutto
BRANDEBURGO
H. Trost
(ted. Brandenburg; Brennaburg, Brandanburg, Brennanburg nei docc. medievali)
Città della Germania nordorientale, situata sul fiume Havel. Insediamento di origine altomedievale, [...] piani; cappelle analoghe si ritrovano nel corpo longitudinale. La navata centrale è caratterizzata da una voltaacostoloni simile a quella realizzata da Peter Parler nel coro del duomo di Praga.La chiesa rappresenta, come attesta l'iscrizione citata ...
Leggi Tutto
CARINZIA
W. Deuer
(ted. Kärnten; Carantanum, Carinthia nei docc. medievali)
Regione dell'Austria con capoluogo a Klagenfurt, confinante a N con la catena degli Alti Tauri e con le Alpi Carinziane, a [...] o meno finestrata e, dopo il 1400, frequentemente la voltaacostoloni. Nelle navate a muratura piena con copertura piana spesso dipinta a vivaci colori sopravvissero ancora a lungo concezioni spaziali romaniche, secondo una caratteristica propria ...
Leggi Tutto
Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] ampia e breve, che racchiude solo due o tre campate, mette in atto un sistema alternato con pesanti volteacostoloni, ma grazie all'articolazione più leggera dello spazio rinuncia al piano delle finestre e riceve luce unicamente dalle navate ...
Leggi Tutto
LEVOCA
E. Marosi
LEVOČA (ted. Leutschau; ungherese Lőcse)
Città della Rep. Slovacca, capoluogo del distr. di Spiš (ted. Zips).Situata nella Slovacchia orientale sui primi contrafforti degli Alti Tatra, [...] tipico dell'architettura mendicante del sec. 14° con un unico pilastro centrale a sezione ottagonale, privo di capitello, posto a sostegno della voltaacostoloni.Nel complesso francescano sono stati riportati alla luce negli anni Trenta diversi ...
Leggi Tutto
WIMPFEN
E. Thunø
(od. Bad Wimpfen)
Città della Germania, costituita da due zone distinte, W. im Tal e W. am Berg, situata nella regione del Baden-Württemberg, lungo il corso del fiume Neckar.Le origini [...] eretto nel corso del sec. 15° e presenta tipiche caratteristiche tardogotiche, compresi sottili pilastri a sostegno di una voltaacostoloni su mensole. La chiesa era arricchita da vetrate databili a partire dal tardo sec. 13° (in parte conservate ...
Leggi Tutto
THANN
R. Lehni
Cittadina della Francia orientale, nella regione storica dell'Alsazia (dip. Haut-Rhin), posta allo sbocco di una delle vallate alsaziane dei Vosgi.La località, citata a partire dalla [...] , corpo longitudinale barlongo, coro della stessa lunghezza del corpo longitudinale coperto da una voltaacostoloni, fiancheggiato da una torre, portale occidentale a tre timpani. Alcuni particolari del coro, consacrato nel 1422, e della torre ...
Leggi Tutto
PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] sul territorio: si ha così la p. fuori opera (fig. 1, A, B). D'altra parte l'ambito può essere esterno alla fabbrica ma interno artigianalmente (per colata in stampi) architravi, costoloni di volte e colonne per specifici edifici (in genere ...
Leggi Tutto
anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] nel senso dei meridiani e dei paralleli (cassettoni) o con costoloni salienti al vertice, o con strutture formate da vasi o tubi in elevazione si ottiene mediante pennacchi, cuffie o trombe. Avolte la c. s’imposta sopra un tamburo, generalmente ...
Leggi Tutto
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...
costolone
costolóne s. m. [accr. di costola]. – 1. Elemento architettonico tipico della copertura a volta o a cupola, costituito da nervature aggettanti sull’intradosso, con andamento meridiano (simile cioè a quello dei meridiani sulla superficie...