Scienza egizia. Astronomia e calendari
Christian Leitz
Astronomia e calendari
L'astronomia egizia, confrontata con quella babilonese, appare fortemente arretrata. In realtà dall'Egitto ci è pervenuto [...] dell'orologio in modo abbastanza accurato: tale anno è intorno al 1460, come in una carta celeste trovata nella tomba tebana di Senenmut. Una volta noto l'anno di costruzione, si possono confrontare le date egizie con quelle giuliane e utilizzare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Giovanni Duns Scoto prende le mosse dal dibattito filosofico e teologico, [...] desiderare o meno il proprio oggetto e, anche una volta effettuata la scelta, resta libera di revocarla e di vivendo in questo mondo, è già in cammino verso la sua patria celeste – si trova in una condizione tale che non riesce a esercitare la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] pienezza e aborre il vuoto, odiato anche dai corpi che, a loro volta, godono del mutuo contatto (Physiologia, in Id., Opera latina, a scena è occupato dalla nobiltà e dal primato del calore celeste che, assimilato all’anima del mondo, è il soffio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] azioni, e rapite dalla vittoriosa potenza di questa fiamma celeste, sono benefiche e generose per la vivissima voluttà L’uomo è un animale ragionevole, nel quale ultimo ricorre per la prima volta il detto «L’uomo non si muta» («Il Caffè», 1764-1766 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] la creazione del mondo e critica l’inettitudine del re celeste; per la sua dicacitas viene scacciato sulla Terra e, a versi un testo cifrato, e gli studiosi hanno di volta in volta ravvisato nei personaggi dell’opera i tratti di possibili obiettivi ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] e nell'avvenire, non ci ha data questa intelligenza, celeste facoltà, perch'ella in noi si rimanga inerte. Questo avvenne alla stessa velocità relativa nella filogenesi degli Ominini: a volte fu molto lento, e poi più veloce in alcuni intervalli, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] per il conseguimento di utilità terrene; essa è gradino alla beatitudine celeste, la quale non è altro se non voluptas. Dio è amato metro la divinità; d’altra parte l’ironia di Voltaire nel Candide (1759) contro la tesi (autenticamente leibniziana) ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] in volta, a seconda delle epoche e del modificarsi delle conoscenze.
Bibliografia
Fonti:
Lao-tzŭ, Il libro delle Virtù e della Via. Il Tao-tê-ching secondo il ms. di Ma-Wang-tui, a cura di L. Lanciotti, Milano 1981.
La regola celeste di Lao Tse (Tao ...
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L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] m in moto in un sistema di riferimento che sia a sua volta in moto accelerato rispetto a un sistema di coordinate fisso. Siano af importante nella teoria delle perturbazioni in meccanica celeste e nella matematica delle moderne teorie quantistiche. ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] analogie con il Tempio di Salomone, con la città celeste, dalle mura indistruttibili, e con Maria quale sedes all'Assunzione della Vergine, o alla Dormizione, è, ancora una volta, da collegarsi all'idea di continuità dello Stato russo (Grabar, ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...