GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] 121, 123, 125-127, 136 s., 139-141, 144, 161; L.C. Volta, Compendio cronologico critico della storia di Mantova, III, Mantova 1831, pp. 54-148 e strumenti in corte a Mantova, in Gonzaga. La celeste galeria, I, Le raccolte (catal.), a cura di R ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] dai libertini. Il punto che costituisce il nucleo della visione pomponazziana è la preminenza della causalità celeste, che qualche volta può ‘eccedere’ o ‘agire in deroga’ rispetto al normale corso della causalità naturale, senza però sostituirsi ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] devota di V. Sardou, Pia de' Tolomei di C. Marenco, Celeste diL. Marenco, Innocentina di L.-G. Montigny, Lo spagnoletto di M , mori a Pittsburgh il 21 apr. 1924. Aveva recitato per l'ultima volta il 5 di quel mese ne La porta chiusa di Praga. Dopo i ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] il Contarini mandò una Epistula de iustificazione al Bembo che, a sua volta, la fece conoscere al Pole e alla C. (lettera di Bembo per la vita terrena e il desiderio della vita celeste, che è la lettura evangelica del neoplatonismo, magari nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] temporale o terreno (mundanum), l’altro eterno o celeste»; egli fa quindi presente che
la comunità dei e 1017). Quanto ad Averroè, egli viene citato esplicitamente una sola volta, a proposito del suo commento ad Aristotele, Metafisica II, 1, ...
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L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] parte di due centri fissi.
Tale problema, proposto per la prima volta da Euler, è un caso particolare del problema dei tre corpi . con Jacobi, un numero considerevole di studiosi di meccanica celeste del XIX sec. non sembrava averne colto l'utilità, ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] predica in base ai racconti orali degli amici. Solo una volta deve constatare che nessuno è in grado di riassumere il paradisi: quello terrestre, dove fu creato l'uomo; quello celeste ove furono creati gli angeli; e quello indicato come visione ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] : il primo afferma che la Terra si trova al centro del Cosmo e il secondo stabilisce quante volte, durante una rotazione della sfera celeste, vari cerchi massimi si trovano a essere perpendicolari l’uno all’altro. Seguono quindi quattro teoremi (3 ...
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Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. A metà del XIX sec., a causa della crescente consapevolezza che il tempo che [...] polvere e di gas (note come nubi molecolari), che a loro volta si trovano nei bracci a spirale della nostra Via Lattea. I molto più chiaro della chimica presente in questi corpi celesti. In particolare, la comparsa delle comete Hale-Bopp ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] , Z sono le componenti della forza motrice (fu forse la prima volta in cui la seconda legge newtoniana del moto fu espressa in coordinate che diamo qui nella forma finale con cui apparve nella Mécanique céleste (Oeuvres, I, p. 292 e segg.):
Egli fu ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...