Astronomo (Pisa 1826 - Firenze 1873), successe a G. B. Amici nella direzione dell'osservatorio di Firenze, che trasportò sulla collina di Arcetri (1872); fu socio corrispondente dei Lincei (1858). Dal [...] il suo nome, apparsa con una coda doppia lunga novanta milioni di chilometri, estendentesi per circa 60º sulla voltaceleste. Pioniere di astrofisica e di spettroscopia stellare, può esser considerato, in questo campo, precursore di A. Secchi, specie ...
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Gli ultimissimi anni del Novecento e i primi del nuovo millennio hanno segnato una tappa fondamentale nella storia della cosmologia. Due scoperte, soprattutto, hanno portato a una vera e propria rivoluzione [...] di fondo. Si tratta di un fenomeno scoperto nel 1965, costituito da un fondo di radiazione distribuito uniformemente sulla voltaceleste e caratterizzato da una distribuzione spettrale tipica di un corpo nero alla temperatura di circa 2,7 K. L'epoca ...
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METEORE
Pietro DOMINICI
. Generalità. - Il termine meteore, inizialmente usato per indicare genericamente i varî fenomeni che avvengono nell'atmosfera terrestre (m. acquee, ignee, aeree, ecc.; v. anche [...] (o geocentrica), cioè la velocità della m. rispetto alla Terra; il punto all'infinito di questa velocità sulla voltaceleste vien detto radiante della meteora.
Come tutti i metodi ottici, questo metodo si applica soltanto a m. relativamente luminose ...
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RADIOASTRONOMIA
Guglielmo RIGHINI
Branca dell'astronomia che ha per oggetto l'osservazione dei corpi celesti mediante metodi radioelettrici e che, in particolare, studia l'emissione radioelettrica dei [...] . Allorché una radiosorgente entra nel campo dello strumento, essa, in virtù del suo moto apparente sulla voltaceleste, viene successivamente intercettata dai varî lobi del diagramma spaziale di ricezione: il segnale ricevuto presenta un andamento ...
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Intervallo di tempo al termine del quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce un determinato punto del cielo a passare per un meridiano qualunque.
Astronomia
Poiché gli astri sono [...] dotati di movimento sensibile sulla vòltaceleste, i g. che essi definiscono sono diversi l’uno dall’altro. Si distinguono, dunque: G. sidereo o siderale Intervallo di tempo che separa due passaggi di una stessa stella al meridiano di un dato luogo e ...
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Astronomia
Gli a. stellari (ingl. clusters) sono gruppi di stelle associate per effetto della loro mutua attrazione gravitazionale. Si distinguono in aperti (o galattici) e globulari.
Gli a. aperti non [...] tutte in una medesima direzione, sicché, per effetto prospettico, appaiono dirigersi verso uno stesso punto della voltaceleste (il cosiddetto punto di convergenza, la cui esistenza garantisce che stelle vicine formino effettivamente un a.). Poiché ...
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Astronomia
Arco di cerchio massimo che congiunge due stelle sulla voltaceleste. Il metodo degli a. serve per individuare e riconoscere una stella che si trova sul prolungamento di un a. determinato da [...] polare può facilmente essere individuata partendo dalla costellazione dell’Orsa Maggiore o Gran Carro e prolungando di circa quattro volte l’a. determinato dalle stelle Merak e Dubhe, che costituiscono due delle quattro ruote del Carro).
Economia
L ...
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Una delle due coordinate occorrenti per determinare la posizione di un punto sulla superficie terrestre (l’altra è la latitudine): precisamente, quella che misura la distanza angolare del punto da un piano [...] , galattica, geomagnetica, in relazione a particolari sistemi di riferimento per i punti della superficie terrestre e della voltaceleste (➔ coordinate).
In astronomia, nella teoria delle orbite la l. del nodo ascendente e la l. del perielio sono ...
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Stella, visibile a occhio nudo, che si trova esattamente al polo Nord celeste o che è la più prossima a esso. A causa del fenomeno della precessione degli equinozi, il polo si sposta sulla voltaceleste [...] e conseguentemente la stella p. non è sempre la stessa attraverso i secoli. Attualmente è la α Ursae Minoris, l’ultima del timone dell’Orsa Minore (➔ Orsa), la quale dista dal polo ∼1°. Questa stella si ...
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UFO Sigla di unidentified flying object, che indica oggetti volanti, veri o presunti tali, di natura non precisabile, rilevati visivamente (la maggior parte) o strumentalmente (per es., mediante radar). [...] In moltissimi casi si tratta di apparenze ottiche luminose sulla voltaceleste, dovute a fenomeni atmosferici (rifrazioni anormali, miraggi ecc.); in altri casi, di oggetti reali, ma identificabili dagli esperti, quali, per es., palloni sonda ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...