D'ERASMO, Geremia
Bruno Accordi
Nacque a Carbonara (Bari) il 23 marzo 1887 da Pasquale e da Celeste Gigante. Nel 1908 si laureò in scienze naturali - con una tesi sull'età e la fauna dei calcari litografici [...] una vasta diffusione, come invece successe alla specie più giovane: molti pezzi sono descritti per la prima volta e recano un grande contributo alla scienza. Nella terza memoria (Ilcranio giovanile di Elephas antiquus di Pignataro Interamna ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] , iniziò la decorazione del catino absidale e della volta della chiesa bolognese della Madonna di Galliera.
Il centrale allo svolgimento della scena principale o a una gloria celeste. Il primo catino dall'ingresso ospita il Miracolo della Vallicella ...
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CORRADO Confalonieri, santo
Mario Pagano
Nacque a Piacenza nel 1290 (secondo alcuni nel 1284); del padre ci è noto solo il cognome, così come della madre, che fu una Landi. La sua famiglia, economicamente [...] di patrono di Noto a s. Nicola di Bari, il quale a sua volta aveva sostituito s. Luca a Nicosia. Episodi questi non casuali: difatti "che quale feudalità, in pratica, veniva esemplata la gerarchia celeste: e come i gabellotti, gli sbirri, i famigli ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] città: fu chiamato a presiedere alle riunioni del Consiglio per tre volte, nel 1361, 1377 e 1379; nel 1362 fu inoltre ufficiale .; M. Castrichini, Dal purgatorio di S. Patrizio alla città celeste: a proposito di un affresco del 1346 ritrovato a Todi, ...
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GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] essere la decorazione della chiesa del Carmine a Trento, dove il G. affrescò la Pentecoste nella volta del presbiterio e, nella cupola, una Gloria celeste con angeli, santi, Virtù e dottori della Chiesa. L'opera, lodata dalle fonti e assai importante ...
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ARQUATO, Antonio
Eugenio Garin
Ben poche le notizie sicure, su di lui ed oscillante perfino la forma del nome, ora in stampe e manoscritti latini Torquatus, ora italianamente Arcoato, ma sempre Arquato [...] 9 dic. 1493, egli si dice per la prima (e unica) volta "doctor de la arte de medicina"; così come nel breve pronostico scrivere - dice ancora nel 1494 - quanti incommodi le leze celeste questo anno minacino a mortali, fume forcia, lasata in terra ...
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BETTAZZI, Iacopo
Armando Petrucci
Nacque a Prato il 19 nov. 1684; avviato allo stato ecclesiastico, studiò a Prato e poi a Firenze, quindi all'università di Pisa, ove però non conseguì alcuna laurea. [...] , cc. 151 r-152 r e 161 r-164 v). Anche questa volta il pontefice chiese il parere di un tecnico, Eustachio Zanotti, il quale, un attacco contro il progetto del B. contenuto nella Sibilla celeste, Effemeridi per tutto l'anno 1753 di C. A. ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] Nel 1701 affrescò nella chiesa di S. Elpidio a Casapulla le volte e la cupola della cappella dell'Arciconfraternita del Monte dei Morti in conclude nella cupola in cui è rappresentata la Gloria celeste e opere di misericordia. Tra le scene collocate ...
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CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] Il 4 giugno 1924, al teatro dei Filodrammatici di Milano, fu la volta de La casa di prima, in quattro atti, rappresentata dalla compagnia di dell'EIAR il radiodramma in un atto Il fidanzamento di Celeste, seguito, nel 1932, da Il divin Ramon, pure ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] una parafrasi dei componimenti "newtoniani" sulla fisica celeste che Lomellini aveva pubblicato nel 1757 e, dall anatomiche del periodo parmense) uscì a stampa, per la prima volta e senza indicazioni circa la data di composizione, un poemetto del ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...